TELECOM ITALIA - Labriola: Piano back-to-basics in continuità, avanti su cessione NetCo

Risultati migliori delle stime per il gruppo TIM

FATTO
In una intervista a La Stampa, il CEO Labriola esprime soddisfazioni per i risultati 2022 migliori delle previsioni e per il piano industriale, definito in continuità, con una logica back-to basis di tornare ai fondamentali dell’azienda e con l’obiettivo di portare avanti il percorso già avviato di delayering in 4 entità (insostenibile gestire diversi business model con unico P&L).  Se non dovesse andare in porto la cessione di NetCo, TIM continuerà ad essere una società high yield, rischiosa, e con difficoltà a sfruttare opzioni strategiche di rilievo, ma non destinata a fallire.  Sulle 4 entità: 

• TIM NetCo: TIM valuterà tutte le offerte, il criterio sarà la massimizzazione del valore dell'asset nell'interesse di tutti gli azionisti. Per la separazione attesi anche meno dei 12-18 mesi inizialmente prospettati. 

• TIM Consumer: necessaria maggiore efficienza, qualità e razionalità sui prezzi. Ribadita necessità di un percorso di consolidamento del mercato sia sul fisso che sul mobile.

• TIM Enterprise: business a più elevata crescita, su cui continuare ad investire sia organicamente (nuovi datacenter) che acquisendo società di tecnologia avanzate, una volta che TIM avrà risolto il tema del debito.

• TIM Brasil: non in vendita, oggi genera circa il 50% della generazione di cassa di Gruppo (EBITDA-Capex)

CDP potrebbe anticipare un CdA straordinario già il 20 o 21 febbraio, per approvare l’offerta per la Netco di TIM, valutata più di Eu20bn includendo un earnout sulla combinazione con Open Fiber. Il Tesoro avrebbe inoltre escluso un’offerta congiunta con KKR, scrive Il Messaggero. In agenda domani un incontro tra i ministri Giorgetti (Tesoro) e Urso (MIMIT) sul dossier NetCo.  
In una intervista al Sole24Ore, il CEO di Iliad Italia Benedetto Levi conferma interesse per consolidamento di mercato, e di dice pronto a valutare con attenzione ogni opportunità. Iliad ha raggiunto una quota del 13.4% nel mercato mobile residenziale e del 2.2% nel mercato FTTH, secondo gli ultimi dati. Risultati FY22 di Iliad in agenda il prossimo 16 marzo. Sugli aumenti di prezzo, Levi sottolinea la necessità di assicurare maggiore trasparenza, soprattutto riferendosi alle tariffe indicizzate all’inflazione lanciate da alcuni competitor (es. Wind3 dal 2024), dove, a suo avviso, sarebbe necessario garantire al cliente un diritto di recesso.

EFFETTO
indicazioni coerenti con la strategia aziendale e con il nuovo piano annunciato.

Raccomandazione su TIM MOLTO INTERESSANTE, target price a 0,42 euro.  

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