TELECOM ITALIA - La NetCo valutata almeno 25 miliardi di euro

FATTO
In agenda oggi il CdA di TIM per approvare il nuovo business plan e l’offerta congiunta con CDP, Leonardo e Sogei per il Polo Strategico Nazionale sul Cloud della PA, per pareggiare quella presentata dal consorzio Fastweb/Aruba.
• Non sono attese dal Capital Markets Day nuove guidance sul Gruppo per il prossimo triennio, secondo La Stampa e il Sole24Ore. Attesi aggiornamenti sulla rinegoziazione del contratto con DAZN, secondo il Sole24Ore.
• Sulla rete, Reuters riporta una valutazione di almeno Eu25bn per l’EV della NetCo (ribattezzata Telecom Italia secondo La Repubblica), come obiettivo di TIM, citando fonti vicine alla società, livello intermedio tra il prezzo chiesto da Vivendi (Eu31bn) e il range di consensus (Eu17-21bn). Piuttosto cauto il Sole24Ore sulla possibilità che si possa raggiungere un compromesso valutativo, considerando i margini negoziali alquanto ridotti tra le parti.
• La Stampa fornisce indicazioni divergenti sul perimetro di NetCo (Backbone incluso secondo La Repubblica, escluso secondo La Stampa con un upside aggiuntivo di oltre Eu2bn), mentre il livello di personale (21k dipendenti su NetCo, 15k su ConsumerCo e restanti 6k su EnterpriseCo) e il debito (circa Eu10bn, c. 5x EBITDAaL) conferiti alla NetCo sono in linea con le attese di consensus.
• Giudicata insoddisfacente la valutazione presentata da CVC per il 49% di EnterpriseCo, basata su un EV (per il 100%) di circa Eu6bn.
EFFETTO
Non emergono nuovi spunti dalla stampa. Nell’attesa di un’offerta non vincolante per NetCo da parte di CDP/Macquarie/KKR (prevista per fine mese/inizio agosto) e in assenza di nuove guidance su Gruppo, non ci aspettiamo significativi messaggi dal Capital Markets Day di domani, salvo indicazioni sul perimetro della NetCo e sui nuovi segmenti di business della ServCo e possibili upside dalla rinegoziazione del contratto con DAZN e dall’intensificazione del taglio costi. Al momento la valutazione degli asset di NetCo ci sembra lo scoglio principale, considerando la distanza piuttosto marcata tra le parti.
Non escludiamo la possibilità di un punto di convergenza per la valutazione di NetCo a 25 mld considerando i multipli prospettici pagati da CDP e Macquarie per OF.
In caso di fallimento delle trattative e considerando la strategicità del progetto di rete unica nazionale per il governo, non escludiamo che CDP possa in extrema ratio lanciare un’OPA su TIM congiuntamente con KKR/Macquarie, impegnandosi con l’Antitrust europeo a cedere a termine le attività retail di TIM ad eventuali compratori (Iliad?) per garantire l’assenza di integrazione verticale.
Raccomandazione su TIM MOLTO INTERESSANTE, target price a 0,45 euro.
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