TELECOM ITALIA - Intervista al Ceo Labriola

Labriola vede spazi di convergenza sulle valutazioni degli asset e nell’interesse di tutti gli azionisti, trattandosi di un obiettivo condiviso
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FATTO
Il Corriere della Sera riporta un’intervista al Ceo di TIM, Pietro Labriola, che ripercorre i principali risultati ottenuti a 8 mesi dall’inizio del suo mandato: il closing di Oi, la firma del finanziamento con SACE, il MOU per la rete unica, la rinegoziazione dell’accordo con Dazn, l’aggiudicazione della gara per il Polo strategico nazionale, e tutti i bandi più importanti del PNRR. 

Sulla rete unica, Labriola vede spazi di convergenza sulle valutazioni degli asset e nell’interesse di tutti gli azionisti, trattandosi di un obiettivo condiviso. In caso di mancato accordo, l’alternativa è la cessione della rete ad un partner finanziario. 

Il CEO conferma che il recente miglioramento della guidance sull’EBITDA di Gruppo è unicamente guidato dal recupero di profittabilità nel mercato domestico. 

Viene confermata, infine, l’attenzione sulla qualità e su nuovi servizi,  tra cui il Cloud e il segmento business/ICT. Ad oggi, il 60% dei ricavi Enterprise è contrattualizzato al 2025. 

EFFETTO
Dall’intervista, non emergono nuovi spunti rispetto alle dichiarazioni già rilasciate nella conference call di settimana scorsa. 
Viene confermata la determinazione del management e dei soci a portare avanti le negoziazioni sulla rete, anche nell’attuale contesto politico, così come la possibilità di un piano alternativo di valorizzazione dell’asset laddove non si dovesse arrivare ad un accordo

Raccomandazione su TIM MOLTO INTERESSANTE, target price a 0,43 euro.  

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