TELECOM ITALIA - Il Centrodestra punta potenziare la Banda Ultralarga

FATTO
Il programma di governo del centrodestra ufficializzato ieri prevede anche "il potenziamento e sviluppo delle infrastrutture digitali ed estensione della banda ultralarga in tutta Italia" e "la Difesa delle infrastrutture strategiche nazionali".
EFFETTO
Gli obiettivi ci sembrano coerenti con la posizione espressa dal centrodestra, ma il programma non specifica le modalità con cui potrebbero essere realizzati.
Di recente Alessio Butti, deputato e responsabile del dipartimento tlc di Fratelli d'Italia, aveva ribadito la contrarietà alla vendita di NetCo da parte di TIM. Aveva inoltre auspicato un ruolo di CDP come azionista di controllo di TIM, specificando che la rete deve rimanere a TIM, e che quest’ultima deve essere non verticalmente integrata e detenere un ruolo da protagonista nella rete unica con Open Fiber.
Decifrando il pensiero di Butti, CDP dovrebbe lanciare un’OPA sul 100% di TIM (market cap ordinaria 3,5 miliardi) per rilevare una quota di controllo e contestualmente far cedere a TIM le attività retail per garantire la piena assenza di integrazione verticale, condizione necessaria per l’antitrust europeo la successiva combinazione tra TIM e OF.
Lo scenario ipotizzato da Butti richiederebbe un impegno finanziario per CDP decisamente inferiore rispetto all’acquisizione di NetCo, ma necessiterebbe di un via libera dell’antitrust europeo, condizionato alla cessione a termine delle attività retail di TIM, aspetto ad oggi inedito ma che potrebbe aprire la strada ad un consolidamento nel mercato domestico.
L’alternativa è che CDP ceda a terzi la quota del 60% in OF e proceda all’OPA su TIM e successivamente TIM, una volta ceduti i propri asset retail, proceda all’acquisizione di OF
Raccomandazione su TIM MOLTO INTERESSANTE, target price a 0,43 euro.
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