TELECOM ITALIA - Firmato MOU su rete unica tra TIM, CDP, KKR, OF e Macquarie

FATTO
Ieri sera CDP, TIM, KKR, OF e Macquarie hanno finalmente firmato il MOU non vincolante sulla rete unica. Le parti dovrebbero raggiungere entro fine ottobre un accordo vincolante con l'obiettivo di costituire una rete unica (dalla fusione di TIM NetCo e OF) controllata da CDP e partecipata da KKR e Macquarie.
TIM non avrà alcuna partecipazione nella società (a garanzia dell'assenza di integrazione verticale).
EFFETTO
Benché non ancora vincolante e ampiamente anticipato dalla stampa, l’MOU rappresenta un passo avanti formale nelle negoziazioni tra le parti. Come prevedibile, non sono stati ancora forniti dettagli sui perimetri e sulle valutazioni nè sulle modalità con cui l’operazione verrà condotta da TIM, se attraverso un conferimento e cessione della rete a CDP/Macquarie/KKR o una scissione proporzionale. Nel comunicato stampa, viene infatti specificato che “le Parti hanno condiviso che l’Operazione possa articolarsi mediante la separazione delle attività infrastrutturali di rete fissa da quelle commerciali di TIM - mediante un’operazione societaria o combinazione di operazioni societarie da definirsi - e l’integrazione delle prime con la rete controllata da Open Fiber con modalità da definirsi”.
In questa fase iniziale, segnaliamo due elementi di supporto:
• Il focus si sposta ora sulle valutazioni: nelle nostre simulazioni (perimetro e KPIs da verificare) valutiamo la rete unica circa 25 mld.
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• TIM si impegna fin da subito ad un’operazione market friendly: a prescindere dalla struttura che potrà essere da ultimo individuata e condivisa, l’Operazione sarà sottoposta all’approvazione dell’AGM di TIM. Questo varrebbe quindi anche nel caso di un carveout e cessione della rete a CDP.
• KKR disponibile a rilevare una partecipazione nella rete unica: questo ridurrebbe l’impegno finanziario per CDP co-investendo a suo fianco e allenterebbe la pressione negoziale sulle valutazioni da parte di KKR, trovandosi nella doppia posizione di acquirente e venditore (in quanto già azionista di FiberCop).
Come ulteriori elementi segnaliamo:
• Ancora nessuna informazione sulla volontà delle parti di risolvere il contenzioso legale in essere tra TIM e OF per il quale OF ha chiesto risarcimenti per 2.6 mld e ENEL ha concordato un earnout ai tempi della vendita della sua quota a Macquarie e CDP sia sulla positiva conclusione per OF del contenzioso con TIM sia sulle sinergie realizzabili dalla rete unica.
• Indipendentemente dalla scadenza di fine ottobre, in vista del capital market day del 7 luglio guarderemmo con favore a qualsiasi indicazione da parte di TIM a favore di uno scorporo e dismissione della NetCo, operazione a nostro avviso più veloce e meno problematica del demerger proporzionale.