TELECOM ITALIA - CVC in contatto con governo per studiare una soluzione alternativa a KKR

FATTO
Il Corriere Della Sera cita contatti tra il CVC e il governo per trovare una soluzione con un approccio amichevole nei confronti di tutti gli stakeholders del gruppo telefonico e di KKR. La proposta di CVC sarebbe alternativa a quella di Kkr. Il riassetto passerebbe probabilmente per un delisting di Tim da Piazza Affari e includerebbe lo scorporo della rete. Secondo La Stampa, il governo sarebbe pronto a sostenere il piano interno di Labriola e a vigilarne l’esecuzione, concedendo un’ultima chance a Vivendi su cui permangono i dubbi in merito ai ripetuti cambi di strategia passati, altrimenti non è escluso l’alternativa sarebbe quella di aprire a soluzioni esterne, come quella di KKR o di altri fondi. La soluzione interna viene al momento considerata più agevole anche per permettere un riassetto più rapido e capace di cogliere le opportunità della rete unica.
EFFETTO
Appeal speculativo sul titolo confermato dall’eventualità di un terzo scenario alternativo al piano interno di break-up e quello di KKR, nonostante le indicazioni di stampa sembrano indicare una preferenza del governo a supportare il piano di break-up interno. Vediamo maggiori opportunità da una soluzione esterna, come l’OPA di KKR con l’eventualità di un bump del prezzo o una offerta alternativa da parte di un altro fondo, perché offre la possibilità per gli azionisti TIM di incassare sin da subito e senza rischi il premio di controllo su TIM. Uno scenario di valorizzazione degli asset, coordinato da TIM e supportato da VIV che a nostro avviso, alle giuste condizioni potrebbe rivelarsi altrettanto positivo per il titolo, ma nasconderebbe molteplici rischi di execution e benefici distribuiti su orizzonte di più ampio respiro.
Raccomandazione su TIM MOLTO INTERESSANTE, target price a 0,55 euro.
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