TELECOM ITALIA - Butti incontra gli operatori di settore
FATTO
Secondo Il Sole 24 Ore, il Sottosegretario alle Telecomunicazioni, Alessandro Butti, ha fissato due incontri con i principali operatori telefonici per il 18 e il 25 gennaio. L’obiettivo è quello di approfondire le questioni strategiche che hanno determinato il calo del fatturato e della redditività del settore negli ultimi 10 anni.
Il giornale cita lo switch off del rame, il bonus fibra, le agevolazioni fiscali per i servizi TLC (taglio IVA), il rafforzamento dei progetti su PNRR e un focus sul piano BUL.
Oggi La Stampa parla di un potenziale interesse di Iliad alla ServCo di TIM, già manifestato al governo italiano.
EFFETTO
Le misure citate dovrebbero supportare una maggiore valutazione di NetCo (rafforzamento PNNR, focus piano BUL, switch off rame), ma anche della ServCo (riduzione IVA su servizi TLC, voucher su offerte fibra), e garantire a quest’ultima maggiori chance per accelerare il proprio riposizionamento strategico e assorbire una maggiore leva, qualora si dovesse procedere alla separazione della rete.
Altre misure, a nostro avviso di grande supporto per il settore, potrebbero essere le agevolazioni sul fronte dei consumi energetici. Ad oggi, il settore delle telecomunicazioni, pur essendo tra i più energivori, non è classificato come tale in base alla modalità di rilevazione dei consumi da parte dell’autority.
Inoltre, c’è un tema di economie di scala, come più volte indicato dal Ceo Labriola. L’attuale struttura del mercato a 5 operatori ha creato un modello di competizione irrazionale che ha ridotto i ricavi e la capacità di investimenti.
Pertanto, eventuali incentivi al consolidamento o alla condivisione delle reti (es RAN sharing) dovrebbero garantire maggiore capacità di spesa agli operatori, in vista degli investimenti nel 5G nei prossimi anni.
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