TELECOM ITALIA - L'AD Pietro Labriola acquista altre 500mila azioni

La notizia dimostra la fiducia del management nelle potenzialità del gruppo e la sottovalutazione del prezzo.
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FATTO
Venerdì il CEO di TIM Pietro Labriola, ha acquistato un ulteriore pacchetto da 500mila azioni della società, a un prezzo medio di 0.2082 euro, per un totale di circa 104mila euro.

Per Labriola, si tratta del secondo acquisto da quando è stato nominato Ceo: il 22 agosto aveva comprato sul mercato un pacchetto di 1 milione di azioni a un prezzo unitario di 0.2084 euro.

Con 1.5 mln titoli complessivamente detenuti, il CEO risulta ora titolare di circa lo 0.01% del capitale ordinario. 

Il 27 luglio scorso ha toccato il minimo storico a 0,2015 euro. 

EFFETTO
Dall’operazione leggiamo un nuovo segnale di fiducia da parte dei vertici aziendali nelle prospettive di recupero del titolo. Il focus di breve è sull’offerta attesa per metà settembre da parte di CDP e fondi (Macquarie e KKR) per la NetCo di TIM, nonostante l’ampio divario tra il prezzo richiesto da Vivendi (superiore a 30 mld) e le valutazioni di mercato dell'asset (intorno ai 20 mld).

Anche alla luce del contesto in cui l’offerta viene presentata (ostilità presunta da parte dei partiti di centro destra) non ci sorprenderebbe una valutazione sulla parte bassa del range (vicina quindi a 20-21 mld), come un atto di coerenza verso tutte le parti che hanno sottoscritto l’MOU a maggio (OF, KKR, Macquarie, TIM, CDP) che ha la consapevolezza di non poter essere risolutivo.

Raccomandazione su TIM MOLTO INTERESSANTE, target price a 0,43 euro.  

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