TELECOM ITALIA +8% KKR pronto a rilanciare sull'offerta

notizia positiva per TIM
00e7766bf2164482b9548f452af39943

FATTO
Tim balza in avanti dell'8% a 0,466 euro. Tim risparmio +6%. 

Secondo Bloomberg, KKR sta valutando con gli adviser se rialzare l'offerta immediatamente respinta come troppo bassa da Vivendi. Scrive Bloomberg che le riflessioni sono attorno a un prezzo di 0,70-0,80 euro per azione. Un ritocco fino a 0,90 euro potrebbe rendersi necessario per convincere i francesi. 

Secondo alcuni giornali, KKR è concentrato esclusivamente sulla proposta presentata alla società venerdì e comunicata al mercato domenica da TIM. 

Secondo diversi quotidiani, Vivendi starebbe sondando i consiglieri per sfiduciare Gubitosi in vista del CdA di venerdì prossimo. Il Corriere della Sera puntualizza che Vivendi presenterà la mozione di sfiducia solo se sicura di poter contare su una maggioranza di membri nel CdA TIM. Il Messaggero non esclude che Gubitosi possa restare in carica, ma con deleghe sulla gestione ordinaria, mentre secondo altri quotidiani le trattative con KKR potrebbero essere affidate al Chairman Rossi. Rispondendo alle sollecitazioni del leader della Lega Salvini sulla necessità di un cambio dei vertici in TIM, il ministro allo Sviluppo Economico Giorgetti ha puntualizzato che non spetta al governo esprimere gradimenti sul management. 

Più interessanti le indiscrezioni del Sole 24Ore: TIM ha già ricevuto il documento di offerta sul piano di KKR dove vengono forniti gli elementi affinché il CdA possa decidere se aprire le porte alla due diligence confirmativa richiesta dal fondo.

A quanto risulta, il progetto è centrato sullo scorporo della rete per offrirla "a termine" alla CDP, orientativamente dopo qualche anno, a riassetto completato. In questo scenario sarebbe poi la CDP a decidere se tenere due partecipazioni distinte nella rete Telecom e in Open Fiber oppure se realizzare la "rete unica", a questo punto totalmente scollegata da Telecom. L’obiettivo potrebbe essere quello di replicare il modello Terna e di separare la parte dei servizi dalla parte infrastrutturale. Secondo il giornale, KKR potrebbe essere stato spinto a proteggere il proprio investimento nella rete secondaria di TIM, che oggi frutterebbe a KKR un rendimento annuo dell'8-9%.

EFFETTO
Le indiscrezioni su possibili bump dell’offerta (ancora preliminare e soggetta a due diligence confirmatoria) ci sembrano credibili, soprattutto se il rilancio è finalizzato ad ottenere il gradimento di Vivendi (24.7% del capitale) che ha in carico la partecipazione in TIM a 0.83euro per azione, ma la vera incognita resta la disponibilità del governo a supportare il piano di KKR sul riassetto futuro degli asset.

Nella nostra valutazione tramite somma delle parti (SOP) abbiamo identificato un valore fondamentale di 0.55 euro e potenziale upside fino a 0.85-0.90 euro per riflettere la creazione di valore da potenziali iniziative future (sinergie rete unica, valorizzazione datacenter, M&A Brasile), pur nella consapevolezza che un acquirente come KKR potrebbe riconoscere al mercato solo parte dei benefici da eventuali operazioni future, per garantirsi un margine di guadagno tale da giustificare il proprio intervento.

Quanto al progetto di KKR, riteniamo che lo scorporo delle attività retail ponga le basi per una futura integrazione con Open Fiber e ottenere piu facilmente l’avallo del governo italiano e delle autorità antitrust UE.

Raccomandazione su TIM MOLTO INTERESSANTE, target price a 0,55 euro.  

www.websim.it