TELECOM ITALIA +5% Rumours su eventuale OPA da parte di CVC
FATTO
TIM rimbalza del +5%.
MF riferisce che CVC potrebbe valutare un’OPA su TIM considerando la valutazione estremamente depressa (3.7 mld market cap, di cui capitale ordinario 2.7 mld).
Il fondo aveva già presentato un’offerta sul 49% di EnterpriseCo (6 mld per il 100%) poi ritenuta inadeguata e respinta dal CdA TIM (TIM valuterebbe l’intero asset almeno 11 mld).
Un’OPA sull’intero gruppo potrebbe facilitare un break-up degli asset, in particolare la quota del 66% in TIM Brasil potrebbe facilmente essere monetizzata, NetCo vedrebbe come compratore privilegiato CDP, la ConsumerCo potrebbe restare a Vivendi, mentre il focus di CVC sarebbe su EnterpriseCo, su cui il CdA TIM ha da poco avviato un beauty contest per la valorizzazione dell’asset.
Secondo MF, CVC non dovrebbe partecipare alla gara, in compenso, il contesto di mercato e le quotazioni del titolo aprono ora a scenari diversi e avrebbero riportato d' attualità la possibilità di un'opa su TIM, e non soltanto da parte di CVC. Nel frattempo, sempre secondo MF, la nuova roadmap per l’MOU sulla rete unica prevederebbe l'invio di una proposta non vincolante entro il 30 novembre e l'invio di una proposta vincolante entro il 31 dicembre, oppure entro metà gennaio, considerando un periodo finestra di 45 giorni, come riportato da il Messaggero. I nuovi accordi prevederebbero anche una data limite, quella del 28 febbraio, oltre la quale, se non sarà stata inviata alcuna proposta, l'intero contenuto del MoU si considererà superato. Da quello che risulta, un CdA di CDP avrebbe approvato già ieri le nuove tempistiche, mentre martedì 25 ottobre è atteso un nuovo CdA TIM.
EFFETTO
Se dovessero essere confermati, i rumours di oggi potrebbero riaccendere l’appeal speculativo sul titolo, ma sarà determinante la posizione del nuovo governo e di Vivendi su un’eventuale OPA, che potrebbe vedere anche il coinvolgimento di CDP.
Se, in particolare, le negoziazioni per NetCo con i sottoscrittori dell’MOU non dovessero andare in porto, potrebbe tornare in auge il piano Minerva prospettato da FdI sull’OPA da parte di CDP (in questo caso affiancata da fondi), finalizzata al delisting e vincolata alla contestuale cessione a termine degli asset retail.
Ricordiamo che la manifestazione di interesse presentata un anno fa da KKR prevedeva un prezzo di 0.505 euro/azione (+185% rispetto ai prezzi attuali) ed era stata respinta dal CdA TIM a fronte di una valutazione condotta dagli advisor TIM di 1.00 euro/azione su base standalone (ma includendo la cessione di NetCo a fondi infrastrutturali come KKR) e 1.30 euro includendo l’upside dalla rete unica.
In entrambi gli scenari veniva ipotizzata la cessione di Noovle e Telsy (attività successivamente ricomprese in EnterpriseCo) e incluso l’upside da 0.7 mld dal piano di taglio costi annunciato da TIM sul triennio 2022-24. Attualmente Vivendi ha in carico la partecipazione in TIM a 0.62 euro/azione mentre CDP a 0.657 euro.
Raccomandazione su TIM MOLTO INTERESSANTE, target price a 0,43 euro.
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