TELECOM ITALIA +5% KKR conferma interesse per il gruppo

FATTO
TIM accelera in rialzo del 5% a 0,316 euro. Cresce l'appeal speculativo.
In una lettera ai vertici di TIM, KKR ha confermato l’interesse a presentare un’offerta sull’intero perimetro di TIM tramite un’OPA totalitaria finalizzata al delisting, finanziata quasi interamente a equity, e a procedere con la due diligence confirmatoria, pur riconoscendo il peggioramento del quadro finanziario di TIM rispetto a novembre.
Ieri, il management di CDP e il consulente economico del governo Giavazzi hanno ribadito l’interesse del governo a realizzare il prima possibile la rete unica. Giavazzi si è detto fiducioso sulla riuscita del progetto, malgrado gli ostacoli antitrust, mentre Scannapieco ha ricordato la necessità di evitare la duplicazione degli investimenti.
Diversi articoli di stampa (MF, Corriere Della Sera, La Stampa, Il Sole24ORe) suggeriscono scarse chance di successo per l’OPA di KKR, considerando la posizione del governo sulla rete, mentre viene confermato l’interesse di altri fondi per alcuni asset di TIM (CVC per EnterpriseCo, ma anche Apollo, GIP Macquarie, secondo La Repubblica) o ad un break-up con diversi soggetti interessati: la NetCo destinata a CDP coinvolgendo anche KKR e Macquarie, la ConsumerCo a Vivendi, EnterpriseCo a CVC e infine TIM Brasil ad altri potenziali acquirenti.
Il Sole24Ore riferisce la nuova stima effettuata dagli advisor sulle sinergie dalla rete unica: rispetto alla precedente forchetta di 0.5-1.8 mld dalla cancellazione dell’overbuild nelle “aree nere” stimata da Italtel e Altman Solomon, le sinergie complessive salirebbero a circa 4 mld, considerando l’avanzamento dei piani di copertura annunciati nel frattempo da TIM e OF e l’ampliamento del perimetro alle “aree grigie”. La consegna di questi aggiornamenti sarebbe prevista per i primi giorni di aprile.
Infine, ieri S&P ha comunicato un peggioramento del rating di TIM, sulla scia di quanto già fatto di recente da Moody’s e Fitch: l’agenzia ha tagliato il rating a “BB-” (stesso livello di Moody’s), e peggiorato l’outlook negativo implica la possibilità di ulteriore downgrade del giudizio a “B+” se la leva finanziaria rimane elevata a più di 5x per un periodo prolungato a causa di un FCFO post leases più negativo del previsto.
EFFETTO
Considerando la posizione del governo sulla rete, vediamo basse chance di successo per l’offerta di KKR, ma riconosciamo che un’eventuale offerta vincolante e a premio per l’intera TIM potrebbe rafforzare l’appeal speculativo sul titolo ed esprimere un interessante floor valutativo rispetto allo scenario alternativo di break-up interno degli asset.
Raccomandazione su TIM MOLTO INTERESSANTE, target price a 0,49 euro.
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