TELECOM ITALIA +3% Diverse indiscrezioni di stampa rilanciano l'appeal speculativo
FATTO
TIM è la miglior blue chip in avvio di seduta.
Diversi gli articoli di stampa all’indomani della nomina di Butti (FdI e promotore del Progetto Minerva) a Sottosegretario con delega all’Innovazione Digitale:
• Takeover su TIM da 11 mld?: Verità & Affari riferisce che un’eventuale OPA su TIM da parte di CDP e partner costerebbe più di 11 mld, ad un prezzo in linea con gli 0.505 euro/azione che avrebbero potuto essere proposti da KKR un anno fa. La Repubblica non esclude che nel progetto di takeover e delisting di TIM da parte di CDP possa essere coinvolta anche Vivendi.
• Offerta da 22 mld per NetCo: sempre secondo Verità&Affari, CDP, Macquarie, Open Fiber sarebbero nel frattempo in procinto di presentare un’offerta per NetCo da 22 mld, in sensibile aumento rispetto a quando di recente trapelato sulla stampa (15-18 mld). La mancanza di esclusività sull'estensione del MOU offre la possibilità a TIM di trattare parallelamente con altri fondi l’eventuale cessione di una quota di minoranza di NetCo e questo potrebbe CDP e partner a migliorare la loro offerta. Alcune indiscrezioni vedrebbero KKR con un potenziale acquirente della quota di minoranza, nonostante KKR figuri anche tra i sottoscrittori dell’MOU con CDP/Macquarie/OF/TIM.
• Consolidamento di mercato con Iliad: MF ipotizza che, in caso di realizzazione del Progetto Minerva (OPA da parte di CDP e partner), è molto probabile che TIM punti a vendere gli asset retail a Iliad.
• Beauty contest per EnterpriseCo: il Sole24Ore riferisce della potenziale cessione di una quota di minoranza di EnterpriseCo (nostra valutazione di circa 9 mld per il 100%) con alcuni fondi interessati: Advent, Apax, Permira e CVC.
EFFETTO
Le indiscrezioni di stampa di oggi rafforzano l’appeal speculativo sul Gruppo in queste quattro settimane che ci separano dalla scadenza dell’MOU. Considerando la fase ancora aperta di trattative su NetCo, molto dipenderà dalla posizione di Vivendi e di TIM: da un lato nelle trattative parallele con altri fondi potrebbero emergere, valutazioni su base standalone per NetCo superiori a quella offerta da CDP/OF/Macquarie/KKR (i 22 mld citati oggi da La Verità&Affari), dall’altro TIM potrebbe accettare nelle trattative con CDP/OF basi di negoziazione più basse ma migliorabili in seconda battuta (offerta vincolante è attesa entro fine febbraio 2023) con l’inclusione di eventuali earnout.
Qualora non si dovesse raggiungere un accordo per l’acquisizione di NetCo, ci sembra improbabile che CDP possa mollare la presa (rete unica strategica per il governo e per l’implementazione del PNRR) lasciando a TIM la possibilità di cedere una quota di minoranza di NetCo ad un fondo.
A quel punto, potrebbe tornare in auge il piano Minerva prospettato da FdI che vede il Sen. Butti tra i principali promotori: questo piano ci sembra finanziariamente meno gravoso per CDP e avrebbe lo stesso esito finale delineato nell’attuale MoU per l’acquisto della NetCo: in entrambi i casi, CDP arriverebbe infatti a controllare la NetCo di TIM e OF. I principali rischi ed elementi di complessità di un eventuale takeover da parte di CDP e partners sono legati alla posizione dell’antitrust EU su cui CDP sarebbe chiamata a raggiungere un accordo prima di poter procedere con l’OPA; e soprattutto in caso di un eventuale cessione degli asset retail di TIM ad un operatore già presente sul mercato.
Raccomandazione su TIM MOLTO INTERESSANTE, target price a 0,43 euro.
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