TELECOM ITALIA +2% Interesse di CVC e Apax per EnterpriseCo

FATTO
TIM ha confermato questa mattina l’offerta non vincolante da parte di CVC per una quota di minoranza in EnterpriseCo e ha specificato che resta aperta la trattativa con KKR sulla manifestazione di interesse presentata lo scorso 17 novembre.
Secondo la stampa, fondo CVC Capital Partners ha fatto un'offerta non vincolante (nessuna indicazione sull’ammontare) per una quota fino al 49% del business servizi entreprise di TIM e ha chiesto una esclusiva di 10 settimane, di cui 8 per completare una diligence.
Secondo il Messaggero di sabato sarebbe interessato a fare una simile offerta per EnterpriseCo anche il fondo Apax che aveva supportato di recente Iliad nell’offerta per le attività di Vodafone Italia. Il perimetro delle attività comprende i clienti corporate, Noovle, Telsy e Olivetti, 6.500 dipendenti e nel 2021 ha generato il 27% (Eu2.7bn) dei Eu9.9bn di ricavi riferibili alla ServCo domestica. Lato KKR, nessuna indicazione sul nuovo prezzo offerto per l’intera TIM, ma il fondo avrebbe manifestato apertura al progetto di rete unica di CDP e TIM. Convocato per domani un CdA TIM per rispondere a CVC e a KKR sulla due diligence, possibili sviluppi sulla rete unica attesi invece il 1° aprile con la firma dell’NDA tra TIM e CDP/OF.
EFFETTO
Confermato l’appeal speculativo sul titolo a fronte sia della manifestazione di interesse da parte di piu fondi per gli asset del Gruppo (su cui vediamo ancora notevole upside rispetto alla valutazione corrente di mercato) che della crescente visibilità sul percorso di realizzazione della rete unica, che sarà formalizzato a breve tramite un NDA seguito da MOU entro l’estate. In base alle poche informazioni disponibili, stimiamo un EV per il 100% di EnterpriseCo di Eu7-8bn, 11-12x EV/EBITDAaL (di cui solo Eu5bn riferibili a Noovle, valorizzata a 20x EBITDAaL). La cessione di una quota di minoranza di EnterpriseCo, sulla falsa riga di quanto fatto per FiberCop, dovrebbe favorire un più rapido percorso di de-leverage (-0.7x) e una migliora allocazione del capitale con maggiori ritorni sugli investimenti, escludendo quindi il ricorso ad aumenti di capitale nel breve/medio termine, e a cogliere opportunità per partnership industriali con altri player industriali per migliorare il profilo di ricavi e redditività della divisione. Sul fronte KKR, non escludiamo che il fondo potrebbe rinunciare ad un’offerta vincolante sull’intera TIM e decidere focalizzarsi sui singoli asset trovando un accordo più vantaggioso con CDP su NetCo.
Raccomandazione su TIM MOLTO INTERESSANTE, target price a 0,49 euro.
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