TELECOM ITALIA +2% GIP interessata a NetCo, altre news

Situazione in evoluzione

FATTO
Telecom Italia è la miglior blue chip di oggi.

Dopo le indiscrezioni di Bloomberg di ieri su GIP interessata alla NetCo di TIM, alcuni giornali (La Repubblica) confermano che nei giorni scorsi il management di TIM avrebbero avuti incontri con GIP. MF riferisce che sarebbe allo studio uno schema simile a quello realizzato per ASPI, Autostrade (Bidco con Blackstone, Macquarie, CDP). Il Sole24Ore riporta quanto anticipato da Reuters in merito alla costituzione di una BidCo controllata al 51% da KKR a fianco di CDP, mentre il Corriere Della Sera sottolinea che tutte le opzioni sarebbero ancora sul tavolo, fra cui la scissione proporzionale di TIM tra NetCo e ServiceCo, la cessione della NetCo o un’OPA su di TIM. 

Nel corso di un convegno a Roma, il CEO di TIM ha ribadito la priorità per TIM di cedere asset per abbattere il debito e per il mercato italiano la necessità di arrivare ad un consolidamento (il CEO di Iliad ha confermato l’interesse a giocare un ruolo attivo su fronte M&A in Italia), mentre sul fronte operativo Labriola ha annunciato che il FY22 potrebbe chiudere meglio di quanto comunicato al mercato e ha confermato l’impegno a migliorare le guidance 2023-25. 

Il sottosegretario Butti ha detto ieri che la ricerca di una soluzione per TIM sarà rinviata a gennaio 2023 anziché entro fine dicembre. Questa mattina alle h.11 in agenda l’incontro tra il CEO di Vivendi (de Puyfontaine), il CEO di CDP Equity (Mele) e alcuni funzionari del Governo come Federico Eichberg (Ministero Imprese) e Gaetano Caputi (capo di gabinetto del premier), mentre nel pomeriggio è previsto il Cda di TIM che dovrebbe cooptare Massimo Sarmi (sostenuto da Vivendi) o in alternativa Roberto Ulissi (sostenuto da CDP).

EFFETTO
Accogliamo positivamente le dichiarazioni del management sul miglioramento degli andamenti gestionali nel FY22 e sull’impegno a migliorare l’outlook 2023-25, così come le interlocuzioni avute con GIP sulla rete, dopo l’interesse già manifestato da KKR (ricordiamo che GIP è anche socio di KKR nel consorzio relativo alla JV con Vodafone per rilevare il controllo e delistare Vantage Towers). In settimana erano circolate indiscrezioni su contatti del management di TIM per sondare l’interesse dei fondi per asset retail (valutiamo Eu9bn TIM Enterprise e Eu4bn TIM Consumer). Ci aspettiamo maggiori chiarimenti sul riassetto di TIM dagli incontri di questa settimana (in particolare quello di oggi tra Vivendi, CDP e governo), ma non ci aspettiamo significativi sviluppi o decisioni risolutive, considerando lo slittamento a gennaio della scadenza inizialmente indicata dal governo per fine anno. Al momento il quadro resta piuttosto caotico e caratterizzato da continui stop-and-go che potrebbero alimentare la volatilità sul titolo.

Raccomandazione su TIM MOLTO INTERESSANTE, target price a 0,43 euro.  

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