TELECOM ITALIA -2,7% Intenso il newsflow in vista del cda di domani sul Piano Industriale

L'appeal speculativo rimane elevato
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FATTO
Principali spunti di stampa, in vista del CdA di domani per la discussione delle linee guida di piano:

• Labriola dovrebbe essere nominato CEO entro la fine di questa settimana (CdA in agenda venerdì 21/1) e starebbe selezionando la nuova squadra per l’esecuzione del Piano Industriale, in cui figurano Stefano Siragusa (head of infrastrutture), Adrian Calaza (ex CFO di TIM Brasil) ed altri manager. (La Repubblica) 

• La NetCo terrà conto del valore di FiberCop (Eu7.7bn) e quello della rete primaria (intervallo di Eu4-8bn, nostra stima coerente con la parte bassa), quest’ultimo potrebbe essere sostenuto dal recente incremento del 26% circa della tariffa per l’affitto della rete primaria da Eu3.9/mese a 4.92/mese. La Netco dovrebbe includere circa la metà dei dipendenti domestici. La ServiceCo, includendo Noovle e la divisione Top Clients potrebbe essere ceduta o quotata tramite IPO. TIM Brasil potrebbe invece essere consolidato con un altro player. (La Repubblica)

• Labriola cerca di convincere KKR che il suo piano con la Rete Unica potrebbe essere migliore del Piano KKR: un accordo in cui CDP prenderà il controllo e KKR potrebbe avere un ruolo significativo, anche con Vivendi che poi punterebbe principalmente su ServiceCo. Oltre ai numeri negativi di TIM 2021, anche quelli di FiberCop 2021 deludenti: nel contratto di compravendita firmato nel 2020 è previsto che se TIM non rispetta gli obiettivi deve risarcire KKR, tra cui l'estrema ratio è previsto che KKR possa salire di un ulteriore 7% nel capitale Fibercop (dall’attuale 37.5%). (La Repubblica)
Sul fronte KKR:

• È attesa entro il week end o al massimo per i primi giorni della prossima settimana una risposta delle banche italiane (Unicredit e Intesa) sulla partecipazione al consorzio di finanziatori dell'Opa KKR su Tim. Il fondo Usa è convinto di portare a casa la partita o comunque di riuscire a lanciare l'Opa nonostante i segnali non proprio positivi di questi giorni. Bassa la visibilità su una possibile controffensiva da parte di altri fondi (CVC). (Libero di sabato)

• Il CdA di TIM dovrebbe dare una risposta a KKR dopo la presentazione del piano industriale del 2 marzo, offrendo al mercato, anche in base all’andamento del titolo, la possibilità di decidere (tramite EGM per approvare il break-up) tra il piano di interno o considerare l’opzione alternativa di KKR di OPA con delisting (il Sole24Ore di domenica).

EFFETTO
Appeal speculativo confermato in vista del CdA di domani. Le indiscrezioni di stampa sembrano concedere maggiori chance di realizzazione al piano di scorporo interno su cui sta lavorando il DG Labriola, mentre l’alternativa di KKR potrebbe essere riesaminata in ultima istanza in base all’andamento futuro del titolo e all’EGM per l’approvazione dello scorporo interno. Per lo scenario di breakup interno sarà fondamentale capire la posizione di KKR che tramite il suo 37.5% in FiberCop potrebbe bloccare l’operazione, mentre rimane ancora bassa la visibilità sull’OPA di KKR, nonostante le indiscrezioni di Libero su una determinazione del fondo americano a procedere comunque con l’offerta.  

Raccomandazione su TIM MOLTO INTERESSANTE, target price a 0,55 euro.  

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