TELECOM ITALIA -2% Positive indicazioni dalla conference call di ieri
FATTO
Tim corregge in ribasso del 2% nel finale di una settimana dal tono molto positivo: +10% il bilancio provvisorio.
Positive indicazioni dalla conference call di ieri:
• Nonostante l'estensione del MOU senza esclusività, l'AD riconosce che l'accordo con CDP continua a rappresentare la scelta migliore in termini di sinergie industriali e, con riferimento ai piani alternativi del nuovo governo, il management resta aperto a qualsiasi accordo che generi valore per tutti gli azionisti. Ad oggi TIM non è stata ancora contattata dal nuovo governo.
• Management ottimista sul miglioramento del 4Q (il consenso FY potrebbe essere troppo conservativo sull'EBITDA del 4Q, a nostro avviso) e sulla dinamica del FCF che potrebbe portare a un debito netto in area 20 MLD (inferiore alla nostra stima di Eu20.7 MLD).
• Tono nel complesso bullish sulla possibilità di aumentare i prezzi retail nel settore per recuperare l'inflazione mentre sul 5G il CEO non ha escluso la possibilità di un accordo di network sharing con altri operatori, dal momento che l’Italia non può permettersi 5 reti su 5G.
• Sulle torri, il management è aperto a discutere con INWIT la possibilità di migliorare i termini MSA o di collaborare con loro per trovare una soluzione di interesse comune.
• Il CFO non ha escluso la facoltà di tornare a pagare i dividendi sulle azioni di risparmio sbloccando le riserve non distribuibili (con la revoca del riallineamento fiscale dell’avviamento verranno svincolate riserve precedentemente in sospensione di imposta), la decisione verrà presa dal CdA a marzo, ma il CFO ha ricordato che in presenza di utile d’esercizio negativo non vi è alcun privilegio sul dividendo per gli azionisti di risparmio, in base allo statuto di TIM.
EFFETTO
Tono nel complesso positivo dalla conferenza di ieri che supporta la maggiore visibilità sull’Outlook dell’anno e sulle nostre stime.
Raccomandazione su TIM MOLTO INTERESSANTE, target price a 0,43 euro.
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