TELECOM ITALIA -0,2% KKR pronta ad alzare l'offerta. L'Analisi tecnica di Websim
FATTO
Telecom Italia perde lo 0,2% a 0,438 euro. Il titolo sta per chiudere la terza settimana di ritracciamento dai top d'anno segnati in zona 0,51 euro a fine novembre.
Il CdA di TIM dovrebbe rappresentare un non-event dopo l’atteso profit warning di questa settimana. Alcune fonti di stampa (tra cui il sito di gossip Dagospia) segnalano di un positivo incontro tra i vertici di KKR e i funzionari del governo (il ministro Colao e il direttore generale del MEF Rivera): KKR avrebbe confermato il piano di separare la società di servizi dalla rete ed è determinata ad andare avanti con l’offerta, migliorandone i termini, indipendentemente dalla decisione che verrà presa dal CdA di TIM, mentre si attende solo l'ok necessario da parte del governo italiano.
Secondo il Sole24Ore, la risposta al fondo Usa non è attesa prima della presentazione del nuovo piano industriale al quale sta lavorando il direttore generale Pietro Labriola e che sarà portato in cda il 23 febbraio, insieme con il bilancio 2021.
Secondo la Repubblica, l’ipotesi di un’OPA ostile, nel caso in cui il CdA chiudesse la porta a KKR, al momento non viene né confermata, né esclusa. Il giornale riporta anche che il comitato strategico dei consiglieri indipendenti di TIM ha chiesto a Lion Tree e Goldman Sachs di fare una fairness opinion anche per rispondere alla manifestazione d’interesse di KKR, che chiede di fare una due diligence confirmatoria prima di promuovere un’offerta vincolante.
Nel frattempo, secondo la Repubblica, TIM sta inoltre provando a rinegoziare il contratto con Dazn. Il profit warning sarebbe emerso, oltre che su segnalazione del collegio sindacale, dopo una verifica del revisore Pwc, che avrebbe scoperto uno scollamento di circa 540 mln tra le stime formulate dalla società e l’effettivo contributo che Dazn può portare ai ricavi Telecom. Su questa base il gruppo italiano ha chiesto un taglio dei minimi garantiti, pari a 340 mln l’anno per il prossimo triennio. È probabile che TIM sia quindi costretta ad adire alle vie legali per tutelare i suoi interessi, a cominciare dal fatto che Dazn permette di dividere l’abbonamento tra più persone. Non esclusi ulteriori accantonamenti da parte di TIM.
Posizioni contrastate quelle delle principali case d'investimento sul titolo: solo il 36% ne consiglia esplicitamente l'acquisto. Oggi Intesa conferma il Buy con target a 0,47 euro. Il consenso raccolto da Bloomberg esprime un prezzo obiettivo medio a 0,45 euro.
Da inizio anno il titolo guadagna il 16%, appena sotto il +19% del Ftse Mib e appena sopra il +14% dell'indice di settore (Eurostoxx Tlc). Telecom sottoperforma la nostra borsa ed il settore Tlc europeo in maniera strutturale.
EFFETTO
Graficamente, la tendenza di lungo periodo è fortemente ribassista. Nel pieno della bolla internet del marzo 2000 la quotazione arrivò fino a 9,50 euro, poi partì un downtrend più che ventennale.
Il rimbalzo dai minimi della pandemia, toccati più volte in zona 0,3/0,285 euro, è stato effimero fino all'offerta del fondo KKR. Ma anche in questo caso non è riuscita a portarsi stabilmente sopra 0,5 euro, spartiacque per ambire ad un recupero più ambizioso e prolungato (0,6/0,67 euro).
Operatività multiday. L'analisi Tecnica di Websim è LONG da 0,42 euro: comprare/incrementare sulle debolezze. Maggiori dettagli operativi nella scheda di analisi Tecnica.
TELECOM ITALIA
www.websim.it