STM - Taiwan Semiconductor crolla in ribasso del -9% dopo le restrizioni degli Stati Uniti
FATTO
Le azioni di TSMC sono scese del 9% a Taipei dopo che gli Stati Uniti hanno inasprito i controlli sul commercio di chip durante il fine settimana.
Il titolo non è stato scambiato lunedì, perchè la borsa era chiusa, quando alcuni mercati hanno reagito negativamente alle ultime frenate dell'amministrazione Biden con un'ampia vendita di società di semiconduttori.
Le nuove misure statunitensi includono restrizioni all'esportazione di alcuni tipi di chip utilizzati nell'intelligenza artificiale e nel supercalcolo, e anche regole più severe sulla vendita di apparecchiature a semiconduttore a qualsiasi azienda cinese.
Separatamente, gli Stati Uniti hanno anche aggiunto più aziende cinesi a un elenco di società che considerano "non verificate", il che significa che i fornitori statunitensi dovranno affrontare nuovi ostacoli nella vendita di tecnologie a tali entità.
EFFETTO
I nuovi controlli sulle esportazioni significano che quasi il 5-8% delle sue vendite totali sarà probabilmente limitato. È molto probabile che TSMC possa abbassare il suo obiettivo di crescita per gli anni successivi.
Per quanto riguarda le società EU del settore Semiconduttori, come STM, non dovrebbero esserci impatti diretti dalle nuove regole di esportazione in quanto i loro prodotti non sembrano interessati ai vincoli. Tuttavia, non possiamo escludere un impatto indiretto o un ulteriore deterioramento del sentiment del mercato.
Su STM la raccomandazione è INTERESSANTE con target price a 45,80 euro.
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