STM - Intervista al CEO su Repubblica / Piano UE da 50 miliardi per i chip
FATTO
Questa mattina La Repubblica riportata un’intervista al CEO di STM, Chery. L’intervista ruota attorno a tre temi:
• Domanda di mercato. La domanda di mercato è spinta dall’elettrificazione e digitalizzazione in tutte le industrie;
• Stabilimento di Agrate. Nel 2022 verrà attrezzato per la produzione; nel 2023 l’obiettivo è crescere come capacità produttiva di 500 wafer ogni trimestre per arrivare a metà della capacità complessiva, ossia 4.000 wafer a settimana, per il 2024; nel 2025/26 invece lo stabilimento dovrebbe arrivare a piena capacità produttiva ossia 8mila wafer a settimana. Lo stabilimento dovrebbe rappresentare l’11% dei volumi del gruppo, ma il peso in valore sarà più alto;
• Piano europeo per la produzione di chip. Gli incentivi a produttori extraeuropei sono benvenuti per sviluppare a lungo termine un ecosistema europeo. In dettaglio, si tratta di un piano da quasi 50 miliardi di euro per spingere la produzione di semiconduttori in Europa dal 10% al 20% entro il 2030, con una stretta sull'export e regole più flessibili sugli aiuti di Stato per le aziende. Sono i punti
principali del disegno di legge sui microchip (Chips Act) che la Commissione Ue presenterà martedì. Secondo una bozza del testo,
di cui l'ANSA ha preso visione, Bruxelles intende perseguire l'autonomia strategica nel settore limitando la dipendenza dai
Paesi terzi con la creazione di maxi-centri in Ue. Le nuove regole consentiranno anche di imporre controlli all'export sulla
scia di quanto fatto per i vaccini.
EFFETTO
Nel complesso si tratta di concetti, dal tono positivo, già noti che rafforzano la visione positiva.
Su STM la raccomandazione è INTERESSANTE con target price a 54,50 euro.
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