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Stellantis - Peggior blue chip di oggi, male la produzione in Italia

Il titolo Stellantis staccherà il 22 aprile un dividendo per azione di 0,68 euro per azione, per uno yield superiore all'8% sulla quotazione attuale

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Stellantis non tiene il ritmo della borsa italiana, il titolo è poco mosso mentre il FTSEMIB accelera in rialzo del +3,30% grazie alla spinta dei titoli della Difesa.

Stellantis è la peggior blue chip di oggi e la peggiore da inizio anno insieme a Interpump, con una perdita del -34%. 

La produzione di auto del gruppo in Italia è peggiorata ulteriormente nel primo trimestre dell'anno, dopo aver toccato nel 2024 i minimi storici da quasi 70 anni. E' la stima elaborata dalla Fim-Cisl, secondo cui i nuovi modelli avranno un impatto significativo sulla produzione dal 2026.

La produzione di autovetture e furgoni nel periodo gennaio-marzo è scesa del 35,5% rispetto all'anno precedente, attestandosi a circa 110.000 unità, si legge in una nota del sindacato. L'attività è diminuita in tutti e sei gli stabilimenti di assemblaggio gestiti dalla casa automobilistica in Italia.

A Pomigliano, la produzione del Dodge Hornet è scesa dell'80%, a 1.356 unità. Il suv Hornet, uno dei pochi modelli che Stellantis produce in Europa per il mercato nordamericano, è colpito dai dazi introdotti dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

La produzione è scesa del 45,5% nello stabilimento di Cassino, dove il gruppo produce alcuni modelli Alfa Romeo venduti anche negli Stati Uniti, sebbene in numero molto limitato. 

Nessun commento da parte di Stellantis.

A dicembre il gruppo automobilistico ha presentato al governo italiano un piano per spingere la produzione nel Paese dopo mesi di calo a causa della debolezza della domanda europea, soprattutto di veicoli elettrici, dei prezzi elevati, del rinnovamento della gamma e della maggiore concorrenza cinese.

"I nuovi modelli avranno un impatto di rilievo (sulla produzione in Italia) solo nel 2026", ha detto il segretario generale Fim-Cisl, Ferdinando Uliano.

La produzione della versione ibrida della Fiat 500, uno dei nuovi modelli per cui si attende una vendita in grandi volumi, dovrebbe iniziare a novembre. Uliano ha aggiunto che la produzione del nuovo Suv Alfa Romeo Stelvio dovrebbe iniziare all'inizio del 2026, e non a fine 2025 come previsto dai piani iniziali.

Il titolo Stellantis staccherà il 22 aprile un dividendo per azione di 0,68 euro per azione, per uno yield superiore all'8%.

AZIONI:

 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim