Stellantis +3% La Cina allenta il divieto di esportazione di chip
La decisione della Cina sulle esportazioni di chip dovrebbe "alleviare il rischio di approvvigionamento a breve termine per gli OEM e i loro fornitori", hanno affermato gli analisti di Oddo BHF

Settore automotive in fermento in Europa, con l'indice Stoxx del comparto in guadagno del +2%, dopo l'annuncio che la Cina avrebbe allentato il divieto di esportazione di chip, riducendo le preoccupazioni per l'interruzione delle spedizioni ai produttori di automobili.
Pechino ha annunciato ieri che valuterà esenzioni per l’export di chip di Nexperia dopo aver bloccato l'uscita dei suoi prodotti dalla fabbrica in Cina in seguito alla decisione del governo olandese di assumere il controllo della società, che ha sede nei Paesi Bassi ma è di proprietà della cinese Wingtech dal 2019.
Lo scontro tra Paesi Bassi e Cina su Nexperia, nato per timori di trasferimento tecnologico dalla società olandese alla sua controllante cinese, ha quasi causato una crisi nelle catene di fornitura del settore auto. Nata dall'ex divisione chip di Philips Electronics, Nexperia produce chip informatici di base e a basso costo in grandi volumi che sono molto utilizzati per la produzione di automobili. Realizza wafer di silicio in Europa, che vengono poi inviati in Cina e in altri Paesi asiatici per essere tagliati in chip singoli e confezionati.
Renault SA e Mercedes-Benz Group AG sono in rialzo di oltre il 3%.
La decisione della Cina sulle esportazioni di chip dovrebbe "alleviare il rischio di approvvigionamento a breve termine per gli OEM e i loro fornitori", hanno affermato gli analisti di Oddo BHF.

