SNAM - Presentato il pacchetto RePowerEU per rendere l’Europa indipendente dal gas russo

notizia potenzialmente positiva

FATTO
La Commissione Ue ha presentato ieri il pacchetto di misure RePowerEU per ridurre la dipendenza dal gas Russo che rispecchia in buona parte le anticipazioni della vigilia ma aggiungendo una precisa tabella di marcia che punta a rendere l’Europa indipendente della Russia ben prima del 2030 (vedere notizia di settore). In particolare, la diversificazione delle forniture gas dovrebbe passare attraverso:

1) importazione di 50bcm in più di GNL (ad es. da Qatar, USA, Egitto, Africa occidentale) su base annua e a ulteriori 10 bcm dalle pipelines (ad es. Azerbaigian, Algeria, Norvegia) già entro fine 2022. La Commissione valuterà anche in via prioritaria se sono necessari misure e investimenti nelle infrastrutture e nelle interconnessioni hydrogen-ready per superare le strozzature per il pieno utilizzo della capacità di GNL dell'UE; 

2) raddoppio dell'obiettivo di Fit for 55 per il biometano per arrivare alla produzione di 35 bcm all'anno entro il 2030;

3) 15 mt di idrogeno rinnovabile in aggiunta ai 5.6 mt previsti nell'ambito della Fit for 55 per sostituire ulteriori 25-50 bcm di gas russo importato entro il 2030 (10 mt di idrogeno importato e 5 tonnellate di idrogeno prodotto in Europa); 

4) riduzione dei consumi attraverso ulteriori iniziative di efficienza energetica (14 bcm) e un’accelerazione della capacità di generazione da fonti rinnovabili in sostituzione della generazione da fonti fossili (20 bcm).

EFFETTO
Le misure rappresentano una novità positiva per Snam per quanto riguarda gli obiettivi di diversificazione delle fonti attraverso nuovi LNG (Porto Empedocle in Italia?) e interconnessioni (progetti Spagna-Francia?) e la maggior produzione di gas rinnovabili che aumenterebbe la visibilità sugli investimenti del gruppo nel periodo 2026-2030.

In particolare, ricordiamo che in termini di CapEx 2026-2030 al momento ipotizziamo una media annua di 1.8 mld, che è il 12% sopra i livelli 2021-2025 ma ben al di sotto dei potenziali investimenti previsti dalla società e stimiamo che l'aggiunta di 5-6 mld di investimenti extra potrebbe aggiungere oltre il 6-8% all'EPS 2030 del gruppo. 

Infine, la spinta ai progetti per la produzione di idrogeno rappresenta un catalysts positivo per De Nora anche attraverso la JV Nucera.

Su SNAM la raccomandazione è INTERESSANTE, target price a 5,40 euro.

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