SNAM - Domani presentazione del piano strategico al 2026, lunedì stacco dividendo
FATTO
Snam sotto i riflettori.
Lunedì 23 gennaio il titolo staccherà l'interim dividend pari a 0,11 euro per azione (yield 2,20%).
Domani il gruppo presenterà l’aggiornamento del Piano strategico quinquennale allungando l’outlook al 2026.
Rispetto all’ultimo piano ci aspettiamo che il management - pur confermando l'impegno verso net zero emissions entro il 2040 ed un significativo sforzo per lo sviluppo dei gas verdi - ponga maggior enfasi sui capex domestici con l’inclusione tra i principali obiettivi del rafforzamento della dorsale adriatica (il progetto necessario per il potenziale raddoppio della capacità del Tap) e ovviamente dei due rigassificatori di Piombino e Ravenna (oltre al possibile rilancio di alcuni progetti di sviluppo nello stoccaggio).
Prevediamo un focus principalmente su:
1) gli investimenti nel business regolamentato domestico principalmente attraverso il processo di sostituzione di gasdotti con standard hydrogen ready, l’anticipo del rafforzamento della dorsale adriatica, gli investimenti in rigassificatori e la spinta verso una crescente digitalizzazione;
2) le prospettive dei nuovi business di transizione energetica di Snam, tra cui lo sviluppo della capacità di biometano, le attività di efficienza energetica, la mobilità sostenibile e l'idrogeno;
3) un aggiornamento sull'andamento delle società collegate e su possibili opzioni di medio termine in particolare per società come su De Nora o per partecipazioni estere come quelle in Interconnector.
Da un punto di vista finanziario, ci aspettiamo che il management miri a un piano di investimenti totali di circa 9.3 mld (+15% rispetto a 8. mldn del precedente piano) ed un CAGR 2022-2026 a livello di EBITDA superiore al 7.5%, mentre per quanto riguarda gli EPS ci aspettiamo un CAGR del 3.5% circa grazie all’impatto di inflazione e capex che più che controbilanciano l’aumento del costo medio del debito (questi numeri ipotizzando al 2026 un aumento del WACC rispetto ai valori attuali di 70bps in linea con le nostre assunzioni). Infine, per quanto riguarda la politica dei dividendi riteniamo che il management possa proporre l’estensione della crescita annuale minima del 2.5% al 2026 anche se non escludiamo che si possa decidere di passare ad una policy legata ad un payout ratio (livello attorno al 80-85%) con un floor per il DPS 2026 al livello del 2025.
EFFETTO
Comunicato domani mattina prima dell’apertura del mercato.
Su SNAM la raccomandazione è INTERESSANTE, target price a 5,20 euro.
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