SCIUKER FRAMES - Oltre il Superbonus

Websim intervista il management
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Sciuker Frames ha chiuso l’estate con un doppio annuncio di quasi cinquanta nuovi contratti, per un controvalore di quasi 60M di euro, firmati dalla controllata Ecospace, un ingresso che porta gli ordini per lavori di riqualificazione energetica e sismica, a oltre 150 milioni di euro in termini di controvalore da inizio anno. 

Siamo all’inizio dell’autunno e il Gruppo, primo polo di infissi e schermature solari dal design Made in Italy, ha già superato i target dei ricavi da lavori per il Super Bonus 110% previsti nel piano industriale, 68 milioni di euro per l’anno in corso ed 88 milioni per il prossimo. Rispetto ai target Ecospace ha infatti un backlog pari a 223M di euro già netti dei ricavi realizzati nel H1 2022.

"La domanda resta alta ma noi abbiamo già adattato le nostre strategie per far sì che la traiettoria della crescita si mantenga in quota anche nel 2024 e nel 2025, quando il credito fiscale scenderà al 70% e poi al 60%. Siamo ottimisti anche su 2024 e 2025, in quanto stiamo già proponendo contratti con percentuali minori di sconto in fattura e, come Gruppo, le acquisizioni dell’anno passato avranno un impatto sui lavori anche nel medio, lungo periodo", dice a websim.it il CEO & Founder Marco Cipriano.

La società ha diversificato le fonti finanziarie per la cessione dei crediti, superando qualsiasi  potenziale rallentamento della cessione dei crediti per il tramite dei canali bancari: "Abbiamo un plafond di 400 milioni di euro con la principale global esco italiana che amplifica il potenziale di cessione dei crediti fiscali generati riducendo al minimo i tempi di liquidazione, uno stanziamento che per tanti piccoli nostri concorrenti è fuori portata: abbiamo lasciato indietro il mercato ed ora possiamo dedicarci a gestire l’ulteriore fase di espansione", aggiunge Cipriano. 

La normativa da poco approvata snellisce le cessioni dei crediti in fattura alle banche. Queste operazioni erano ostacolate dalla previsione di una responsabilità solidale degli istituti in caso di truffe compiute per ottenere il beneficio, e quindi senza dare o dando solo parzialmente esecuzione ai lavori. Questo aspetto frenava i trasferimenti dei crediti. Ora invece la responsabilità permane solo in caso di dolo o colpa grave. 

Dopo aver moltiplicato circa per dieci i ricavi tra il 2019 e 2021, il gruppo dovrebbe chiudere il 2022 oltre i 150 milioni di euro di fatturato, secondo le stime di Intermonte Sim. Nel 2021 erano 103 milioni. Nel 2023 si dovrebbe arrivare a vedere il due come prima cifra.

"A sostenere l’espansione è la spinta alla riqualificazione energetica, una corsa al miglioramento che negli ultimi anni ha accelerato a causa dei cambiamenti climatici ed all’aumento della spesa per riscaldare, ed ancora più, raffreddare, gli ambienti domestici. Il bonus al 110% ha dato una spinta importante ma è solo un episodio di un percorso, in fondo i bonus per le finestre ci sono da decenni. Cresciamo perché siamo dentro un’onda verde che durerà dieci anni anche grazie al fatto che il costo dell’energia ormai alle stelle ci consente di essere tra le prime Saving Company Italiane. Con un intervento di efficientamento energetico infatti una famiglia in media risparmia mediamente tra i 100 euro al mese con il cambio dei soli infissi a oltre 200 euro se l’intervento di efficientamento riguarda la riqualificazione energetica di tutto l’edificio", prosegue il CEO.

In termini di impatto sul costo di produzione e quindi della marginalità, l’impennata del costo della materia prima e dell’energia verificatosi nel corso degli ultimi mesi in Europa, non desta troppo preoccupazioni al quartier generale di Avellino, dove di recente la società ha messo in funzione un nuovo stabilimento su un’area di 70.000 metri quadrati, Cipriano racconta che i rincari dell’energia elettrica non sono un tema rilevante perché la maggior parte dei siti produttivi è auto alimentata da fonti green, mentre il rincaro del vetro è bilanciato dalla discesa dei prezzi del legno, dell’alluminio e delle altre materie prime.

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