SCIUKER FRAMES era già uscita dalla jungla del 110%

Sciuker Frames rimbalza a 7,42 euro. La scorsa settimana il titolo era stato penalizzato dalla decisione del governo di bloccare la cedibilità dei crediti d’imposta collegati agli interventi di riqualificazione ambientale. La decisione non è stata un fulmine a ciel sereno, un po’ perché il ministro Giancarlo Giorgetti critica da tempo la politica dei bonus immobiliari, un po’ perché il MEF aveva di recente ridotto l’ammontare dell’aiuto dal 110% al 90%. I segnali non erano mancati.
La società aveva messo in conto il cambio di rotta del governo, infatti, il piano industriale al 2024 presentato a fine ottobre a Milano era basato su una graduale riduzione del bonus nel corso degli anni, fino all’azzeramento negli anni successivi.
Il dietro front del MEF, diventato in questi giorni terreno di scontro politico in Parlamento, ha avuto un impatto mediatico molto rilevante ma non dovrebbe avere alcun impatto sul business perché la quota di ordini relativo al 110% inserito nel piano, "rientra nelle norme transitorie previste dal Decreto Legge 11/2023, che consentono la normale operatività della cessione del credito".
Già lo scorso autunno Sciuker Frames non vedeva problemi in arrivo da questo fronte, infatti, ad ottobre aveva rivisto al rialzo i target di crescita sia di ricavi che di Ebitda. Il giro d’affari è ora stimato a 224 milioni quest’anno e 278 milioni l’anno prossimo, un quinto di più di quel che prevedeva per il 2024 il vecchio piano. L’Ebitda dovrebbe raggiungere quota 70 milioni, quasi il doppio di quel che il vecchio piano prevedeva per il 2022 ed il 17% in più del precedente target al 2024.
Le previsioni non cambiano con il cambiare della normativa ed il presidente Marco Cipriano, sempre nel comunicato di venerdì, sottolineava alcune ricadute potenzialmente positive. Trattandosi di cantieri aperti, il portafoglio, "acquisisce ancora più valore in quanto rappresenta un tesoretto su cui la nuova normativa non interviene; anzi accelera liquidabilità e quindi execution".
L’analista di Intermonte Sim, Carlo Maritano spiega che il decreto con lo stop allo sconto in fattura non ha effetti sulle stime. Sciuker Frames si sta lentamente emancipando dal 110% e crescerà nei prossimi anni per effetto degli interventi di miglioramento energetico degli edifici e delle abitazioni. La direttiva europea EPBD (Energy Performance Building Directive) attualmente in discussione al Parlamento europeo, "fornirà supporto al settore nel medio-lungo periodo, favorendo le ristrutturazioni indipendentemente dagli incentivi mutevoli di volta in volta approvati in Italia".
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