SCIUKER FRAMES - Ancora crescita e meno C02

Spinta da superbonus e Pnrr, Sciuker Frames si vede in futuro sempre più strutturata facendo leva su investimenti e crescita per linee esterne. La società campana guidata da Marco Cipriano, presidente e ceo, pensa di diversificare il proprio business anche a livello geografico, dopo aver stretto una partnership strategica in Brasile nella produzione e distribuzione di zanzariere. Ma non solo: investe per potenziare la sua capacità produttiva, con l’inaugurazione del nuovo complesso industriale Sciuker Factory di Avellino che consentirà già dal 2022 di raddoppiare la produzione delle collezioni di finestre ecosostenibili di design.
"Partiamo da questa premessa, ad oggi, le nostre case sono le prime responsabili per le emissioni di CO2 nel mondo", spiega a Websim Cipriano. "Per tanti anni non si è fatto nulla, ma oggi gli stanziamenti del Pnrr per gli immobili italiani potranno essere utilizzati per rendere più efficienti le abitazioni nel processo di riscaldamento e raffreddamento. In questo, il ruolo del serramento è importantissimo, rappresentando il collegamento tra interno ed esterno".
La proroga del superbonus 110% al 2023 probabilmente farà sì che la domanda di infissi in Italia rimarrà forte almeno per i prossimi due anni, dal momento che la loro sostituzione è compresa come intervento trainato dall’agevolazione. "Sono 25 anni che costruiamo finestre, ossia da più di metà della mia vita. E l’ecobonus, con forme diverse, è sempre stato rinnovato. Il superbonus è stato prorogato al 2023, ma nel 2024 e 2025 sarà comunque al 75%. Si tratta di una misura anti-estinzione della specie umana: se la temperatura della terra aumenterà più di 1,5 gradi entro il 2030 gli effetti sul clima e sulla biodiversità saranno irreversibili. La mia idea è che in futuro ci saranno nuove agevolazioni perché il patrimonio abitativo da efficientare è enorme e, dati i ritardi accumulati, serviranno almeno 10 anni per farlo".
Sciuker Frames intende così attrezzarsi per sostenere la domanda futura: "L’investimento nell’impianto produttivo servirà a potenziare il nostro core business, dandoci la capacità di produrre circa 600 finestre al giorno. Ma Sciuker Factory non è il solo investimento come Sck Group: anche su Gc Infissi abbiamo avviato investimenti per oltre 5 milioni di euro in ampliamenti e nuovi macchinari e in Teknika per ulteriori 3 milioni. Noi vogliamo diventare il polo italiano più importante nella produzione di finestre e schermature solari dal design made in Italy, ma anche diventare più grandi per conquistare un posizionamento importante all’estero".
È notizia recente, come si accennava, l’espansione di Sciuker Frames in America Latina attraverso la controllata Teknika, che ha da poco inaugurato una sede operativa a Goiânia, metropoli con oltre due milioni di abitanti. "Il Brasile è un buon trampolino di lancio per raggiungere tutto il Sud America", prosegue Cipriano, "lì fa caldo e durante tutto l’anno c’è una forte domanda di zanzariere, che tra l’altro è un prodotto più facile da esportare rispetto alla finestra".
Il gruppo, però, che oltre alla produzione di infissi abbraccia anche il general contractor Sciuker Ecospace, dice di volersi ritagliare un ruolo importante anche a livello europeo (oltre, ovviamente, al sempre maggior consolidamento in Italia).
La società, quotata su Euronext Growth Milan, nel primo semestre del 2021 (ultimi dati disponibili) ha fatto registrare un valore della produzione di 35,91 milioni di euro (in crescita del 670,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). L’utile netto si è attestato a 4,3 milioni, dai 141mila dei primi sei mesi del 2020, con una posizione finanziaria netta positiva per 10,74 milioni.
"Il nostro primo obiettivo è far crescere il polo industriale, lo faremo anche per linee esterne qualora saremo convinti che le acquisizioni ci diano maggiore velocità di implementazione e minor rischio di execution. Del resto, noi abbiamo fatto un piano industriale al 2024 e abbiamo proiettato una cassa importante che viene generata nell’attuale perimetro consolidato. Da qui decideremo cosa fare: potremmo distribuirla come dividendi oppure investirla per potenziarci anche attraverso acquisizioni che ampliano la value chain e ci permettano di internalizzare marginalità, per esempio sul segmento vetro o dal punto di vista della posa o, ancora, della logistica".
www.websim.it