RECORDATI - Spunti dalla Lettera al Risparmiatore

notizia in linea con le attese

FATTO
Principali spunti da Lettera al Risparmiatore pubblicata su Il Sole24Ore il giorno di Pasqua: 

• Reiterata strategia di Gruppo: crescita bilanciata tra segmento Specialty&Primary Care (S&PC, 76% fatturato 2021) e Rare Diseases Drugs (RDD), favorendo maggiore esposizione su RDD (settore a più elevata profittabilità). Accelerazione grazie a M&A;

• Solide prospettive pharma mondiale: CAGR mid-single digit (3-6%) includendo la spesa per vaccini Covid. Fatturato globale RDD stimato in crescita da 155 mld usd nel 2021 a circa 221 mld nel 2024 e 268 mld nel 2026, circa il 19% del mercato dei farmaci da prescrizione. 

• EUSA Pharma: closing 16 marzo, in anticipo rispetto al previsto, cashout di 707 mln. Grazie ad EUSA, il peso del segmento RDD dovrebbe attestarsi a circa il 30% del fatturato di Gruppo. Nel 2021 EUSA ha realizzato un fatturato di 150 mln di euro, livello inizialmente stimato per il 2023. 

• Eligard: attesi oltre 100 mln di fatturato nel 2022 (dagli 85.3 mln del 2021)

• Ucraina/Russia: esposizione del 5.7% del fatturato nel 2021. Il Gruppo sta continuando a servire questi Paesi fornendo farmaci necessari alla popolazione, filiale in Russia operativa nonostante le sanzioni. Nessun impianto produttivo nell’area. 

• Inflazione e rincaro materie prime: da rincaro materie prime possibili impatti (non quantificati) sulla profittabilità (in calo nel 2022), target FY 2022 già considerano dinamiche inflattive. Business poco esposto a rialzo prezzi energia e gas, grazie ad efficienze e maggior ricorso alla digitalizzazione.

EFFETTO
Non emergono nuove indicazioni di rilievo dall’articolo. Con la presentazione dei risultati 2021 (che saranno approvati dall’AGM del 29/4), il Gruppo aveva già anticipato che i target del 2022 potrebbero essere aggiornati per tener conto del closing anticipato dell’acquisizione EUSA Pharma (contributo 110 mln in termini di fatturato e 25 mln su EBITDA già riflesso nelle nostre stime) e dell’evolversi del conflitto tra Russia e Ucraina.

Non escludiamo che con i risultati 1Q 2022 il Gruppo possa rivedere gli obiettivi FY 2022 sulla parte bassa dei range già comunicati al mercato.

Confermiamo la raccomandazione NEUTRALE su Recordati , con target price pari a 51 euro. 

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