RECORDATI - Possibile acquisizione negli USA
FATTO
MF riporta che Recordati starebbe studiando il dossier relativo a una società USA del comparto. Si tratterebbe di un’operazione rilevante dal punto di vista economico, e dovrebbe aggirarsi attorno a 800 milioni di dollari (685 milioni di euro).
II dossier è sul tavolo del management e viene valutato anche dall'azionista CVC. Secondo il quotidiano, non è da escludere che ci possa essere un supporto finanziario da parte di CVC all'operazione.
Considerato il valore del target, l'acquisizione sarebbe da definirsi nel corso del 2022 e potrebbe essere anticipata da altre operazioni di misura più ridotta in Italia e in Europa.
EFFETTO
Ieri nel corso della conferenza, il management ha parlato genericamente di una pipeline di acquisizioni piuttosto ricca, con diversi dossier allo studio.
Ricordiamo che circa il 50% della crescita storica di Recordati (CAGR 8%) arriva dalle acquisizioni e che la guidance 2023 riflette già un contributo M&A da operazioni non ancora annunciate (leva di 1,5-1,8 volte a fine 2023, con leva massima fino 3 volte per acquisizioni rilevanti).
Assumendo per l’acquisizione multipli massimi in linea con quelli a cui tratta oggi il Gruppo, stimiamo un incremento potenziale del 6-7% sull’EBITDA 2022 (e 10% circa sull’utile per azione 2022) e una leva a 2 volte a fine 2022, comodamente al di sotto della soglia di 3 volte.
Confermiamo la raccomandazione NEUTRALE su Recordati , con target price pari a 51 euro.
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