RECORDATI - Commento ai risultati del primo semestre e secondo trimestre

FATTO
Recordati ha chiuso il primo semestre con i seguenti risultati:

- Ricavi netti consolidati pari a 892,5 milioni, in aumento del 15,8%, con una crescita organica dell’8,7% a cambi costanti;
- EBITDA pari a 334,9 milioni, in aumento dell’11,5%;
- Utile netto rettificato a 224,8 milioni, in rialzo del 7,1%; 
- Oneri non ricorrenti pari a 26,4 milioni, sostanzialmente in linea con le attese;
- Utile operativo e Utile netto impattati dagli aggiustamenti contabili non monetari legati all’acquisizione di EUSA Pharma, dall’applicazione del principio contabile in materia di iperinflazione in Turchia e dalla volatilità dei cambi;
- Free cash flow a 218,7 milioni, in aumento del 6,9%, conferma la forte generazione di cassa 
- Posizione finanziaria netta: debito netto a 1.439,7 milioni, pari a circa 2,2 volte l’EBITDA 
- Patrimonio netto pari a 1.493,9 milioni;

EFFETTO
L’andamento del secondo trimestre è stato contrastato. I ricavi hanno superato le attese del +2-3%, l’EBITDA è in linea. Gli utili, invece, sono stati deludenti, a causa dell’impatto di maggiori oneri finanziari. 

Vengono confermati gli obiettivi sul 2022, con ricavi attesi nella parte alta dell’intervallo di guidance.

Dalla conference call, non sono emerse indicazioni che potrebbero determinare significative variazioni del consensus sul 2022-24.  

Confermiamo la raccomandazione NEUTRALE su Recordati , con target price pari a 46 euro. 

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