RECORDATI - Carenza farmaci antinfluenzali e da banco in UK e USA

L’andamento del secondo trimestre è stato contrastato

FATTO
Il Financial Times riferisce della carenza presso le farmacie UK e US di farmaci per il raffreddore e l'influenza, causata dall'impennata delle infezioni respiratorie all'inizio della stagione invernale con una conseguente difficoltà per i produttori di fronteggiare l’elevata domanda. Alcune farmacie avrebbero difficoltà a ordinare farmaci da banco come sciroppi per la tosse e antidolorifici e sono costrette a limitare le quantità acquistabili dai clienti, mentre alcuni grossisti starebbero razionando i medicinali disponibili.

EFFETTO
Il boom della domanda e la saturazione della capacità produttiva da parte delle aziende farmaceutiche dovrebbe supportare anche per Recordati la visibilità sulla continua ripresa dei volumi cough&cold, segmento particolarmente penalizzato durante la pandemia.

Pre COVID, nel 2019, il fatturato cough&cold pesava circa 100 mln per Recordati (circa 7% del fatturato) ed era sceso a circa 80 mln nel 2020 e crollando a circa 60 mln nel 2021 a causa della riduzione delle patologie influenzali per effetto delle misure di distanziamento sociale legate alla pandemia COVID-19, mentre a partire dal fine 2021 e nel corso del 2022 la società aveva osservato un recupero dei volumi grazie alla ripresa delle patologie influenzali stagionali e della domanda in generale post pandemia. 

Confermiamo la raccomandazione NEUTRALE su Recordati , con target price pari a 42 euro. 

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