TEMI CALDI

PRYSMIAN - Chiede supporto al governo per l’adozione di standard qualitativi sulla fibra

La Commissione Europea impone dazi anti-dumping compresi tra il 19.7% e il 44% sull’importazioni di cavi in fibra ottica dalla Cina
50747acc313f4dcb942cc6b61d5bd6db

FATTO
In un’intervista a Il Corriere, l’AD Battista evidenzia che i produttori cinesi vendono fibra ottica di bassa qualità e sensibile alla piegatura ad un prezzo (4 usd a tonnellata) inferiore al costo di produzione dell’impianto Prysmian di Battipaglia che perde 10 mln di euro l’anno.

In vista delle gare Infratel per il piano di investimenti da 3.6 mld agganciato ai fondi europei del PNRR, l’AD chiede l’adozione di un modello simile a quello francese che impone standard qualitativi per la fibra ottica da utilizzare.

Battista evidenzia che la fibra ottica di bassa qualità necessita di maggiori manutenzioni ed è soggetta al rischio di dover essere reinstallata a duistanza di pochi anni. L’impianto Prysmian di Battipaglia vende al mercato italiano solo 500 mila chilometri sugli 8 milioni complessivi. 

EFFETTO
L’intervista non contiene elementi di novità rispetto a quanto già noto. La recente decisione della Commissione Europea di imporre dazi sull’import di fibra cinese migliora la visibilità sul pricing di medio periodo.

Raccomandazione su Prysmian NEUTRALE con target price a 30 euro.  

www.websim.it