PRYSMIAN +3% Utile netto in crescita del +68%, migliora la guidance

FATTO
Prysmian estende in rialzo del +3% e ribalta la performance negativa da inizio anno, ora +2%, grazie ai dati comunicati nel primo pomeriggio.
I ricavi sono saliti nei primi 9 mesi a 12.089 milioni registrando una variazione organica del +15% rispetto al 2021. Performance positive in tutte le aree di business e tutte le geografie.
L'utile netto di pertinenza degli azionisti della capogruppo balza del +69% a 431 milioni rispetto ai 255 milioni del 2021.
"Il terzo trimestre 2022 è stato il migliore nella storia di Prysmian" e "sulla scorta delle performance record dei primi nove mesi, posso con fiducia comunicare l'ulteriore revisione al rialzo degli obiettivi per l'intero esercizio 2022", sottolinea l'ad, Valerio Battista.
EFFETTO
Si tratta di un set di news positive. Per quanto riguarda il solo terzo trimestre:
- Crescita organica del 15% nei nove mesi contro il 9,6% previsto;
- Indebitamento finanziario netto 2.37 mld vs 2.27 mld attesi.
Guidance al 2022 rivista al rialzo:
- EBITDA 1.425/1.475 mln dal precedente 1.300/1.400 mln;
- FCF visto a 450/500 mln rispetto al precedente 400/460 mln.
C'è spazio per rivedere al rialzo le stime, dopo un aprofondimento dei dati.
Raccomandazione su Prysmian NEUTRALE con target price a 30,50 euro.
Titolo presente nel PORTAFOGLIO LONG PIAZZA AFFARI raccomandato da Websim.
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