TEMI CALDI

POSTE ITALIANE - Riparte il dialogo sulle cessioni bloccate per il superbonus

scenario positivo

FATTO
Il Sole 24ore riporta che è ripreso il pressing di diverse associazioni del settore costruzioni e non per proporre soluzioni al ministero dell’Economia per lo sblocco della catena di cessione dei crediti incagliati. L’articolo menziona che una delle richieste è quella di un ritorno a un pieno coinvolgimento di tutti gli operatori che hanno avuto un ruolo significativo per far decollare la cessione dei crediti nella fase iniziale, menzionando esplicitamente Poste.

In un diverso articolo il giornale parla poi dell’offerta luce e gas del gruppo, il cui lancio è previsto a metà febbraio: la formula è quella di una rata costante a prezzo fisso per due anni, ovvero con rata costante per 12 mesi a prescindere dai consumi, con rimodulazione a fine anno per tenere in conto dei consumi consuntivi. L’articolo parla di una “imponente” campagna pubblicitaria per accompagnare il lancio.

EFFETTO
Lo sviluppo di questi sportelli unici rinforzerà il ruolo degli uffici postali come luoghi di riferimento per il cittadino, per l’erogazione

Sul lancio dell’offerta luce e gas, non emergono dall’articolo particolari elementi di novità. Come riportato una settimana fa da MF, il gruppo ha avviato l’offerta in forma di test pilota nei principali uffici del Paese che durerà fino all’11 febbraio.

Per quanto riguarda le cessioni del credito, Poste ha già raggiunto il plafond massimo per l’acquisto di crediti fiscali e non può dunque agire da compratore marginale. A settembre 2022, secondo il report dei primi nove mesi del 2022, l’ammontare di credito soggetto a sequestro era pari a 381 mln.

Confermiamo la raccomandazione INTERESSANTE su Poste Italiane . Target price a 12,0 euro.

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