POSTE ITALIANE - Privatizzazione del 14% del capitale definitivamente rimandata al 2025
La notizia del rinvio era già ampiamente attesa alla luce del fatto che l’ultima finestra disponibile si è chiusa all’inizio della scorsa settimana.

Fatto
Stando a Reuters, il MEF ha ufficialmente deciso di rimandare al 2025 la privatizzazione del 14% del capitale di Poste Italiane.
La quota in cessione, che sarebbe dovuta essere offerta a ottobre/novembre, rimarrebbe la stessa.
L'obiettivo è di effettuare la privatizzazione dopo i risultati del 1Q25 e l'aggiornamento del piano industriale da parte di Poste Italiane (l'offerta dovrebbe arrivare a maggio/giugno).
Rimane anche l'ipotesi che la tranche del 14% potrebbe essere solo la prima di due, con la seconda che potrebbe riguardare la quota residua rimasta in mano al Tesoro, o un altro 15%: la vendita della seconda tranche potrebbe avvenire già a fine 2025, e le Fondazioni potrebbero essere rilevanti per garantire il controllo istituzionale di Poste insieme al 35% detenuto da CDP.
Effetto
La notizia del rinvio era già ampiamente attesa alla luce del fatto che l’ultima finestra disponibile si è chiusa all’inizio della scorsa settimana. …
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