POSTE ITALIANE - I sindacati chiedono 260 euro di aumento salariale
Non ci aspettiamo che l’aumento del costo del lavoro possa impattare significativamente la redditività del Gruppo

Fatto
Dopo la scadenza, a fine 2023, del contratto del lavoro, i principali sindacati che rappresentano i circa 120mila lavoratori di Poste, stanno lavorando alle richieste da inoltrare ai vertici del Gruppo per il rinnovo del contratto atteso nelle prossime settimane.
Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, le richieste prevedrebbero un aumento salariale pari a €260 mensile lordo per livello medio di riferimento nel triennio 2024 -2026, la riduzione dell’orario di lavoro a fronte di maggiore flessibilità, una cabina di regia nazionale sull’innovazione tecnologica e l’intelligenza artificiale, nuove vie di partecipazione dei lavoratori alla governance di impresa.
Inoltre, i sindacati ribadiscono la loro contrarietà all’ipotesi privatizzazione avanzata dal Governo riguardo la quota detenuta dal MEF.
Effetto
Attendiamo la formalizzazione delle richieste dei sindacati e il successivo processo di negoziazione con il management del Gruppo per aver maggior vis…
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