Poste Italiane - Confermata la stabilità della politica dei dividendi
I commenti riguardo la volontà di continuità in termini di management, riducono le incertezze e rafforzano la narrativa di stabilità, focus operativo e valore sostenibile per gli azionisti.
Fatto
Una serie di articoli di stampa a seguito del decimo anniversario della quotazione in Borsa di Poste Italiane. La capitalizzazione dall’IPO del 20154 è triplicata a €27bn, distribuzione di €7bn di dividendi e rendimento totale per gli azionisti pari a +440%.
L’AD Matteo Del Fante ha confermato che la politica di dividendi (payout al 70%) resterà stabile e competitiva, con possibilità di aumento del DPS in linea con l’andamento del titolo, mantenendo invariato il dividend yield.
Nessun ingresso nel CdA di TIM fino alla scadenza del 2027: la collaborazione resterà solo operativa, con sinergie già avviate su luce, gas e mobile. Del Fante ha inoltre escluso la fusione tra Poste Vita e BancoPosta, giudicando il modello del Danish compromise difficilmente applicabile, e ha ribadito la piena volontà di continuare con il progetto Poste, smentendo ogni ipotesi di passaggio a Generali o BMPS.
Effetto
Le dichiarazioni di Del Fante confermano un’impostazione di continuità e disciplina strategica, con una gestione prudente del capitale e una visione c…
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