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POSTE ITALIANE +0,5% Approvato accordo con CDP sul risparmio postale fino a 2024

notizia positiva

FATTO 
Poste e CDP hanno approvato i termini di un nuovo accordo sul risparmio postale valido fino al 2024. Il Risparmio Postale, garantito dalla Repubblica italiana, include Libretti di Risparmio Postale (Libretti) per un totale di 103 mld e Buoni Fruttiferi Postali (Buoni) per un totale di 216 mld.

Secondo l’Accordo, il collocamento e la gestione di Buoni e Libretti continueranno a essere remunerati da commissioni annue, differenziate sulla base della tipologia dei prodotti, l’ammontare delle quali rimane sostanzialmente in linea con gli anni precedenti, con un minimo di 1.6 mld e un massimo di 1.85 mld, a fronte di obiettivi di raccolta netta concordati.

Lo schema di remunerazione del collocamento dei Buoni, precedentemente basato in prevalenza su commissioni up-front, ora prevede una remunerazione mista, in parte legata a commissioni up-front (differenziate per anno di emissione e tipologia del Buono) e in parte a commissioni di gestione annue (differenziate per anno di emissione del Buono), che meglio garantisce la sostenibilità del servizio.

EFFETTO
In base ai termini del nuovo accordo ci aspettiamo un mix di ricavi più ricorrenti legati ad un sistema di commissioni di gestione rispetto all’attuale sistema basato sostanzialmente sulle commissioni up-front. Le nostre attuali stime prevedono ricavi annui pari a 1.8 mld: ci aspettiamo che i termini dell’accordo portino ad una previsione di ricavi attesi nell’arco del prossimo triennio leggermente inferiore alle nostre attuali stime ed intorno a 1.7/1.75 mld considerando come riferimento il mid-range indicato nell’accordo. A fronte di minori ricavi ci aspettiamo però dei costi leggermente inferiori rispetto alle attuali attese portando ad un effetto netto a livello di utile operativo sostanzialmente invariato nell’arco di piano.

Ci aspettiamo inoltre che l’accordo regoli in maniera più favorevole per Poste la disciplina delle penali di uscita anticipata dai prodotti consentendo una maggiore dinamicità futura per le masse che potranno essere orientate verso prodotti assicurativi a maggiori margini. L’estensione rimuove un elemento di incertezza che è perdurato per tutto il 2021 anche se non ha avuto effetti rilevanti sul prezzo del titolo. Ci aspettiamo che Poste possa centrare o migliorare i target di piano grazie al buon andamento operativo.

Confermiamo la raccomandazione INTERESSANTE su Poste Italiane . Target price a 13,60 euro.

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