Pirelli - Le nostre previsioni prima della trimestrale

Impatto dei dazi gestibile: Pirelli deriva circa il 20% del fatturato dagli Stati Uniti ed è generato per il 60% tramite import dal Messico, per il 35% tramite import da Europa e Brasile

 

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Fatto

Preview sul 4Q2024:

chiusura d’anno attesa in linea con le stime. Ci aspettiamo che il 4Q24 si chiuda in linea con le stime già pubblicate le quali puntano a: ricavi di €1.52bn, +2% YoY guidati da una leggera crescita dei volumi (+1%) con PIRC che dovrebbe aver guadagnato quote nell’HV, un price/mix a +2% garantito dal mix di prodotto e un FX a -1%; un adj. EBIT di €229mn, +4% YoY, per un margine del 15.1% (+0.4pp) con efficienze, price/mix e volumi che compensano la cost inflation; Net cash flow visto a €834mn o €499mn nel FY24.

Outlook 2025:

stime in linea con guidance fornita al CMD. Anche sul 2025 non vediamo variazioni rispetto alle stime precedenti, le quali mirano al punto medio della guidance fornita al CMD di marzo 2024. In particolare, il fatturato è atteso a €6.9bn, in crescita del +3% guidata da volumi e price&mix a >+2% ciascuno parzialmente compensati da FX -2%; adj. EBIT a €1.10bn, +6% YoY con un margine al 16.0% con driver simili rispetto al 2024 (+eff, +p/m, +vol, - cost inflation) ed un aggravio meno penalizzante dal FX. 

Impatto dazi gestibile.

Pirelli deriva circa il 20% del suo fatturato dagli Stati Uniti dove ha una quota di mercato dell’HV pari al 8-9% per un totale di ~10mn di pezzi. Tale fatturato è generato per il 60% tramite import dal Messico, per il 35% tramite import da Europa e Brasile e in parte residuale 5% (0.5mn di pezzi) dalla produzione locale realizzata presso l’impianto in Georgia.

In tal senso, la società è esposta al rischio dazi sugli import verso gli Stati Uniti, ma nel complesso stimiamo che il rischio sia gestibile con un impatto pari a ~€30mn sull’EBIT (~3%). L’impatto assume un peggioramento dei volumi globale per il rallentamento economico indotto dai dazi, la svalutazione dei cambi che riduce il costo di produzione, l’introduzione di misure di taglio costi (principalmente SG&A), lo spostamento della produzione (maggior produzione locale, maggior import da Brasile ed eventualmente Europa) e un rialzo prezzi (1/3 dei volumi in US derivano dall’import).
 

Effetto

Nostra valutazione. Il titolo tratta a 7.3/6.6x l’EV/EBIT, in linea con i peers nonostante Pirelli abbia un profilo di crescita organica superiore, ma…

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AZIONI:

 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim