ORO +2% Sfonda quota 1.900 dollari l'oncia, caccia ai beni rifugio

La crisi di alcune banche regionali statunitensi fa ripartire gli acquisti sul metallo prezioso

oro_websim

Oro in rialzo del +2%, di nuovo oltre la soglia dei 1.900 usd l'oncia per la prima volta dal 3 febbraio.

Da inizio anno la performance migliora, al momento è intorno al +5%.

Il fallimento di Silicon Valley Bank, annunciato la settimana scorsa, ha innescato un brusco ribasso delle borse mondiali, soprattutto dei titoli bancari.

La paura, crescente, è che i risparmiatori possano ritirare i loro depositi, con possibili ripercussioni a catena sul sistema bancario, e quindi sul sistema economico, in generale. Quello di SVB è infatti considerato il più imponente crack bancario dal 2008 fino ad oggi. 

La paura ha fatto ripartire acquisti massicci di metalli preziosi, e in particolare di oro, grazie alla sua caratteristica di bene rifugio e asset difensivo per antonomasia.

Secondo Antonio Cesarano, Chief Global Strategist Intermonte SIM , “l’oro è proiettato verso record storici entro fine anno, supportato dall'attesa di ritorno di politiche monetarie accomodanti e quindi di tassi reali Usa nuovamente in calo”.

A Wall Street oggi salgono anche le società aurifere, come Newmont Corporation +3%, e Barrick Gold   +7%. 

Silicon Valley Bank: cos’è successo

SVB Financial , la holding di controllo della californiana Silicon Valley Bank, giovedì notte ha annunciato una maxi perdita 1,8 miliardi di dollari ed un aumento di capitale da 2,25 miliardi. 

Fondata agli inizi degli anni Ottanta, il business di SVB si concentrava soprattutto sui tech, la banca era quindi diventata un punto di riferimento per il settore del venture capital. 

La paura non è stata attutita neanche dalle recenti rassicurazioni delle autorità americane, che hanno garantito "tutti" i depositi, non solo quelli inferiori ai 250mila usd. 

Dopo l’annuncio della perdita, SVB Financial è stata chiusa dall’autorità degli Stati Uniti, che domenica ha fatto lo stesso con Signature Bank, un istituto attivo nel settore immobiliare. 
 


Mauro Vicini

Co-Fondatore Websim ed Analista Finanziario