NEXI - Ubs, Vanguard e Norges tra gli investitori nell’ABB

FATTO
Il Corriere della Sera riporta che tra gli investitori che hanno acquistato azioni nel piazzamento di ISP ci sarebbero anche Norges, Vanguard e UBS (che dovrebbero essere già presenti nel capitale a quanto risulta da Factset).

Il giornale riprende anche i rumour su una possibile vendita del business merchant acquiring da parte dell’istituto catalano Banco Sabadell, con Nexi e Worldline tra i nomi potenzialmente interessati all’acquisto.

Milano Finanza riporta che anche Banco BPM starebbe valutando la cessione del proprio ramo acquiring, che potrebbe valere circa 300 mln con una valutazione a 10/11x EV/EBITDA, e che Nexi potrebbe uno dei nomi interessati al dossier visto il ruolo di consolidatore finora svolto in Italia.

EFFETTO
Nessuna notizia incrementale rispetto a quanto emerso nelle settimane e mesi precedenti in riferimento ai potenziali movimenti M&A nel settore. Ricordiamo che secondo indiscrezioni, l’operazione Banco Sabadell potrebbe avere un valore complessivo fino a 400 mln.

Riteniamo che il management di Nexi possa ritenere più interessanti asset esteri come Sabadell o Bankinter (di cui si è fatto il nome in passato), con la possibilità dunque di entrare in nuovi mercati in cui ad oggi non è presente. 

Nel CMD di fine settembre la società ha comunicato di aspettarsi una generazione di cassa cumulativa al 2025 di 2.8 mld circa, che in parte potrebbe essere usata per perseguire operazioni di M&A come quelle di Sabadell o BAMI.

La raccomandazione su Nexi è INTERESSANTE, target price a 11,40 euro. 

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