NEXI - Scenari di consolidamento nel settore dei pagamenti digitali

Fatto

il Corriere della Sera si sofferma sulla necessità di consolidamento nel settore dei pagamenti digitali in Italia come soluzione per il mantenimento dei margini.

Diversi scenari che citano vari operatori vengono analizzati.

L’ipotesi maggiormente rilevante dal punto di vista delle sinergie industriali, un deal Nexi -Worldline, è anche attualmente quella meno probabile a causa di un aspetto finanziario, dovuto alla differenza di valore fra Nexi e Worldline (€7.6bn vs € 2.8bn in termini di capitalizzazione di mercato) e di un aspetto politico, legato al rapporto tra i governi di Roma e Parigi dopo l’esito delle elezioni europee.

Intanto Banco BPM/FSI/Iccrea sono vicini al closing per entrare nel capitale di Numia (ex Bcc Pay ).

Numia diventerà il secondo operatore d ei pagamenti digitali in Italia dopo Nexi con una quota di mercato superiore al 10% e gestirà 9 mn di carte, oltre che 400k PoS e €110bn di valore transato.

Anche Numia potrebbe essere presto o tardi al centro del consolidamento con l’articolo che propone come soluzione di medio-lungo termine un’acquisizione da parte di Nexi o Worldline o ancora una combinazione con un altro recente investimento di Fsi nei pagamenti: Bancomat che sta provando a ritrovare slancio in Italia, dove Mastercard, ha oramai pareggiato la sua quota di mercato (45%).

Intanto BPM, con i ritardi legati all’avvio di Numia avrebbe esteso la sua partnership con NEXI per un ulteriore anno, fino alla fine del 2025.

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