TEMI CALDI

NEXI - Rumors su potenziali cessioni e feedback da meeting con management

Le indicazioni dal management sono nel complesso positive

Fatto

Principali spunti emersi da un meeting con il management di Nexi:

Trend operativi: confermata la guidance per il FY23 (parte bassa) con un parziale recupero dei tassi di crescita dei ricavi nel 4Q dopo il rallentamento del 3Q mentre non ci sono segnali di un eccessivo rallentamento nella stagione natalizia. Guidance 2024 da aggiornare a marzo ma si confermano i trend strutturali del settore pagamenti digitali su cui opera Nexi così come l’opportunità di espandere i margini e confermare la generazione di cassa;

Debito: confermato che non ci saranno nuove emissioni per il 2024/2025 ed anche nel 2026, grazie alla generazione di cassa, Nexi arriverà con situazione di leva finanziaria in netto miglioramento. Costo del debito a 2.85% e inferiore al rendimento della cassa;

Capital management: hanno raccolto differenti stimoli da parte degli azionisti su come utilizzare generazione di excess cash. A marzo saranno date indicazioni più precise su questi temi con le opzioni che rimangono riduzione del debito netto, buyback e dividendi;

Capex: confermati i target con un’attesa di capex normalizzato a 8/10% dei ricavi a regime;

Digital €: non si prevedono impatti a breve anche se è un progetto con di potenziale grande portata per il settore, player specializzati come Nexi continueranno a giocare un ruolo fondamentale;

Banco BPM: decisione presa dalla banca di vendere attività a BCC Pay legate anche a considerazioni sulla strutturazione del deal che prevede una partecipazione significativa della banca nel capitale della società. Nexi opererà per mantenere clienti sia nel comparto acquiring che issuing;

Worldline: confermato che Nexi non ha issue su contratti in essere in Germania. Potenziale opportunità di aggregazione tra Nexi e Worldline rimane industrialmente interessante nel medio periodo ma nulla allo studio al momento;

Rumors su potenziali cessioni proseguono sulla stampa: Bloomberg ha riportato un interesse da parte di F2i per le attività infrastrutturali di Nexi. Il management di Nexi ha indicato che continueranno a fare riflessioni sul perimetro della società.

Le attività infrastrutturali sono poco sinergiche rispetto al resto del business. Ricordiamo che la divisione Digital Banking Solution ha riportato un Ebitda di €170mn nel 2022 con il 60% dell’attività svolta in Italia (circa €100mn di Ebitda). I rumors su una possibile cessione di Ratepay a valori elevati sembrano al momento privi di riscontro visto che l’interesse per asset di questo tipo con rischio di credito sono basse.

Una possibile liquidiazione dell’attività avrebbe un impatto positivo di circa €150mn a livello di indebitamento visto che al momento Nexi sussidia il financing per svolgere questo business: Ratepay. Sempre sulla stampa indicato che alcune banche d’affari sarebbero al lavoro per il financing da parte dei private equity.

Effetto

Le indicazioni dal management sono nel complesso positive con la conferma che i trend strutturali rimangono positivi e che le necessità di rifinanziam…

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