NEXI - Possibile cessione del Network Service Provider
Ne parla Il Corriere della Sera. L’attività è svolta attraverso la rete telematica sviluppata da SIA, chiamata SIAnet.

Fatto
Secondo Il Corriere, tra le possibili cessioni considerate da Nexi ci sarebbero anche anche l'attività di RNI (rete nazionale interbancaria).
L’attività è svolta attraverso la rete telematica sviluppata da SIA, chiamata SIAnet. Quest'ultima agisce come Network Service Provider della Rete Nazionale Interbancaria (RNI), che collega tra loro i Centri Elaborazione Dati di Banca d'Italia, degli istituti bancari, di Ente Poste, di consorzi, di Centri Applicativi, di Società d'Intermediazione Mobiliare (SIM), servizi di post-trading e operatori dei mercati internazionali.
Il protocollo RNI è inoltre uno standard internazionale adottato dalle banche europee per lo scambio sicuro di dati finanziari.
La cessione potrebbe portare ad un introito significativo liberando risorse per investimenti, dividendi, buyback e altre acquisizioni.
Tra i player interessati, il fondo infrastrutturale F2i, che conosce bene l’attività essendo stato azionista di SIA prima dell’ingresso di Nexi, ed altri fondi di private equity. Mentre tra gli azionisti di RNI figurano CDP Equity, Intesa, Unicredit, fondazioni bancarie.
Effetto
Non ci sono dati precisi su quanti ricavi e utile operativo venga generato dalle attività connesse a RNI. Si tratta di un business della divisione …
Non perdere questa occasione, iscriviti a Websim e riceverai 1 mese di prova del Pass Exclusive. Potrai decidere successivamente se acquistare uno dei nostri abbonamenti o meno.