NEXI - Interesse di Brookfield / Private Equity venditori con un premio sulle quotazioni

Fatto

La stampa riporta che oltre a CVC Capital, che avrebbe già affidato agli advisor lo studio del dossier, anche Brookfield sarebbe interessata a Nexi .

Il private equity canadese Brookfield è attivo negli investimenti nel settore pagamenti digitali dove recentemente ha acquisito il controllo di Network International per £2.6bn battendo l’offerta concorrente di CVC Capital.

Network International è un operatore attivo nel segmento pagamenti digitali in Medio Oriente e in Africa sia nel merchant che nell’issuing.

Oltre all'interesse potenziale di Brookfield, la stampa riprende temi legati alla possibile valutazione di Nexi da parte di un compratore: il fair value potrebbe attestarsi tra €9/10 per azione (EV in area €15bn).

Viene riportato che alcuni fondi private equity investiti dal 2005 quando fu costituita Nexi pre-IPO come Advent, Bain e Clessidra (~20% del capitale) sarebbero favorevoli a considerare una cessione in caso di offerta a premio sui prezzi di borsa, mentre Hellman & Friedman, primo socio di Nexi con il 19.9% del capitale, sarebbe disposto a rimanere investito anche considerando che era entrato in Nexi ai tempi della fusione con Nets con il titolo a più del doppio rispetto ai prezzi attuali.

Tra i nodi da sciogliere per un possibile delisting rimane anche quello della posizione di CDP (13.56% del capitale) e del governo che può esercitare diritti sulla rete legati alla golden power.

Tra le opzioni che potrebbero essere considerate e già emerse recentemente quelle di una cessione della rete infrastrutturale italiana (Rete Interbancaria) che faceva capo a SIA e che potrebbe essere venduta a F2i, così come la cessione della rete in Danimarca la cui cessione dovrebbe essere formalizzata a breve.

Effetto