NEXI - Indagine antitrust sulla fusione con Sia: possibili aggiustamenti

Crediamo che alla fine si farà

FATTO
Venerdì mattina l’antitrust ha reso noto l’avvio della seconda fase dell’istruttoria sulla proposta di fusione tra Nexi e SIA. Secondo l’antitrust italiano l’operazione potrebbe determinare effetti restrittivi della concorrenza nella fornitura di servizi di merchant acquiring con la costituzione o il rafforzamento di una posizione di notevole potere di mercato ed una quota di mercato del 45/50% in questo segmento. Tale posizione potrebbe influire anche sui servizi di processing  (quota di mercato del 65/70% sulle carte nazionali e del 70/75% su quelle internazionali).

L’istruttoria si chiuderà entro 45 giorni, mentre entro 10 giorni le parti potranno esercitare il diritto di essere sentite. L’opinione di Nexi è che l’impatto dalla fusione venga considerata a livello di mercato europeo dei pagamenti digitali con, in questo caso, effetti modesti dal punto di vista della restrizione della concorrenza.     

EFFETTO
Non escludiamo che la fusione possa avere tempi leggermente più lunghi di quelli ipotizzati mentre, secondo le nostre attese, le possibilità che la fusione sia a rischio sono molto limitate. Possibile invece la richiesta di alcuni aggiustamenti per ridurre i rischi di impatto alla concorrenza: tali misure non dovrebbero tuttavia compromettere in maniera significativa gli impatti positivi attesi dall’operazione.

La raccomandazione su Nexi è INTERESSANTE, target price a 21 euro. 

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