NEXI - Il governo spinge per sconti ai negozianti sulle commissioni
FATTO
Secondo quanto riportato da La Stampa ed il Sole24ore, il governo avrebbe approvato un emendamento in Commissione che ripristina le multe agli esercenti che rifiutano i pagamenti elettronici (30 euro più il 4% del valore della transazione), dopo il pushback dalla Commissione europea sulla proposta di rimuovere le multe e l’obbligo per l’accettazione di pagamenti elettronici sotto i 60 euro.
Il testo bipartisan approvato alla Camera istituirebbe inoltre un tavolo tra banche e imprese per tagliare i costi di utilizzo del Pos nelle transazioni fino a 30 euro per le attività con fatturato sotto i 400mila euro.
Se non si dovesse arrivare ad un’intesa, scatterebbe un contributo straordinario a carico delle banche pari al 50% degli utili derivanti dalle commissioni per i pagamenti inferiori a 30 euro.
EFFETTO
Ricordiamo che ad oggi il pagamento medio transato in Italia da Nexi ha un valore compreso tra i 60 e i 65 euro, e che già a partire da diverso tempo la società propone un’offerta commerciale che azzera le commissioni per i pagamenti al di sotto dei 10 euro.
L’impatto di minori commissioni sulla fascia dei pagamenti fino a €30 dovrebbe essere dunque poco rilevante complessivamente (tenuto conto anche che in Italia il gruppo genera il 55% dei ricavi circa). Attendiamo maggiori dettagli sulla proposta del governo sul tema.
La raccomandazione su Nexi è INTERESSANTE, target price a 11,40 euro.
www.websim.it