NEXI -4% Cade sotto il prezzo dell'IPO del 2019. L'Analisi Tecnica di Websim

Prezzi arrivati su un'area d'accumulo importante

FATTO
Nexi cade in ribasso del 4% e scende al di sotto dei 9 euro, prezzo del collocamento in borsa avvenuto nell'aprile 2019. 

Da inizio anno -35%.

Tutto il settore dei pagamenti digitali è debole e risente probabilmente dei timori legati alla crescita economica e alla guerra in corso. 

La francese Worldline , per esempio, perde il 30% dal primo gennaio ed è la seconda peggior blue chip del CAC 40 di Parigi.

L'olandese Adyen perde il 29% ed è sul podio dei tre peggiori titoli dell'indice benchmark della borsa di Amsterdam.

Lo scenario di mercato di Nexi stride fortemente con la visione del consenso degli analisti raccolto da Bloomberg, che registra ad oggi 17 Buy, 6 Hold e 0 Sell. Target medio a 16,75 euro per un upside potenziale del +86% circa. 

EFFETTO
Premettiamo che la serie storica parte solo dal 2019 (anno della quotazione) e questo limita le potenzialità previsive dell'analisi tecnica sugli scenari futuri di medio-lungo termine. 

Dal grafico emerge chiaramente che la storia borsistica di Nexi si divide esattamente in due: una prima parte contraddistinta da un prolungato rally rialzista, che ha spinto la quotazione sui massimi storici del 2021 a 19,40 euro; una seconda parte contraddistinta da un drammatico crollo, che in in nove mesi circa ha più che dimezzato la quotazione. 

Al momento, niente può escludere che la tendenza al ribasso possa proseguire ancora, anche se l'area del prezzo dell'IPO intorno a 9,0 euro si candida idealmente come soglia supportiva in grado di frenare la discesa. 

Operatività multiday. L'analisi Tecnica di Websim fa scattare una strategia LONG a 9,0 euro in vista di un rimbalzo da ipervenduto. Maggiori dettagli operativi nella scheda tecnica.

NEXI


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AZIONI:

Enrico Nicoloso

Responsabile Analisi Tecnica