NEODECORTECH è in buona salute, saprà gestire il rallentamento

Intervista al ceo Luigi Cologni
Dopo il semestre migliore della storia, eccezionale anche al netto delle componenti non ricorrenti, Neodecortech  entra, "in una fase non più così positiva, seppure in buona salute: non ci sono criticità particolari, non abbiamo crediti incagliati e la situazione patrimoniale è solida" - dice a Websim l’amministratore delegato Luigi Cologni - "inoltre, grazie al reimpiego di tutti gli sfridi e gli scarti di produzione nella produzione della carta, abbiamo ottenuto dei risparmi importanti nella lavorazione della carta bilanciante e, grazie a questo, in alcuni mercati esteri, primo fra tutti gli Stati Uniti, ci stiamo allargando".

Tra le ragioni che hanno spinto la società delle carte decorative per pannelli nobilitati e delle pavimentazioni innovative a confermare gli obiettivi del 2022 annunciati alla fine del 2021, c’è anche il fatto che una parte importante dei costi dell’energia è stata blindata: "fino alla primavera dell’anno prossimo siamo a posto: abbiamo approfittato nelle scorse settimane della discesa dei prezzi dei grassi animali e degli oli vegetali, per bloccare quel che pagheremo con i prossimi acquisti, di conseguenza siamo stati in grado anche di bloccare il prezzo di vendita a termine dell’energia che immettiamo sul mercato e questo ci permetterà di far funzionare a pieno regime la nostra centrale a biomasse". 
Pertanto, anche nei prossimi mesi, l’impianto di produzione di energia elettrica e vapore di Guarcino (Frosinone) potrà passare alla Cartiera annessa l’energia elettrica a prezzi concorrenziali, con una ricaduta positiva sulla redditività dell’intero Gruppo.

Questo genere di rassicurazioni portano Midcap a stimare per l’esercizio in corso un livello di marginalità a livello di Ebitda sostanzialmente analogo a quello del 2021 e pari al 9.8% equivalenti a 18,2 milioni di euro. 

"In questo contesto difficile, riteniamo che il 2022 rimarrà un anno di transizione per l'azienda, con l'obiettivo di preservare i margini e mantenere i ricavi 2021, un anno record per il Gruppo. Sulla base dei dati semestrali, l'azienda è già sulla buona strada", si legge nel report firmato dall’analista Simone Mieli di Midcap.

Al quartier generale di Neodecortech, a Filago in provincia di Bergamo, da un paio di mesi a questa parte, si sono cominciati a sentire gli effetti del rallentamento. Oggi trasferire i rincari delle materie prime ai clienti è diventato più complicato, ma nessuno pensa a cambiamenti di strategia: "Il programma di investimenti ed incremento della capacità produttiva resta valido, valuteremo tra qualche mese se sia il caso di rallentare su qualche aspetto, in attesa di una ripartenza che noi pensiamo non sia indefinita, anche se la storia ci insegna che i cicli economici sono sempre più brevi ed i cigni neri sempre più frequenti", aggiunge Cologni.

Seppure in un contesto meno favorevole a quello degli anni passati, Neodecortech continua a portare avanti i programmi di riduzione delle emissioni di anidride carbonica in tutti i suoi stabilimenti: "In Neodecortech Spa nel 2021, in Neodecortech Spa ed in Beg Srl nel 2022 siamo già alla carbon neutrality e, l’anno prossimo, lo saremo anche con Cartiere completando quindi il raggiungimento dell’obiettivo della neutralità carbonica con tutto il Gruppo", prosegue Cologni.

L’azienda si sta preparando ad uno dei due eventi fieristici più rilevanti del settore, il Sicam di Pordenone. Al Salone dei componenti semilavorati per l’industria del mobile, che si tiene dal 18 al 21 ottobre, Neodecorech sarà presente con una nuova linea di prodotti. "E’ questo il momento di guardare avanti", conclude il manager.

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