Mps +2% Atteso l'intervento dell'Ad Lovaglio al Cda di venerdì

Il titolo rimbalza dopo aver perso il 13% nelle ultime cinque sedute a seguito dell'indagine avviata dalla Procura milanese

Monte_dei_paschi_websim2

Mps prova a reagire dopo aver ceduto oltre il 13% del valore nelle ultime cinque sedute sulla notizia dell'indagine della Procura di Milano sulla scalata a Mediobanca.

Il bilancio del 2025 è ridimensionato a +15% vs +27% del Ftsemib.

L'attesa del mercato è per il Cda di venerdì, quando l'amministratore delegato Luigi Lovaglio dovrebbe aggiornare i consiglieri sulla sua posizione.

Il suo ruolo, all’interno del presunto concerto per scalare Mediobanca, viene definito da fonti investigative come quello di "concorrente esterno" e "facilitatore" dell’operazione.

Questo perché, in base a quanto emerso finora dalle indagini, il banchiere "non è interessato al controllo" di Mediobanca, né agisce "nell’interesse di Mps", ma fornisce, secondo la tesi dei pm, "un contributo causale" all’ipotesi di aggiotaggio.

Il suo sarebbe, quindi, un presunto "apporto causale alla realizzazione del concerto" assieme a Francesco Gaetano Caltagirone e Francesco Milleri.

Proprio il fatto che l’Opas "non è stata fatta nell’interesse della banca", fa sì che Rocca Salimbeni non sia indagata.

Secondo indiscrezioni di stampa, la relazione di Lovaglio in cda servirà a ribadire che nessuna informazione è stata tenuta nascosta ai consiglieri o al mercato e a confermare che il piano di integrazione con Mediobanca va avanti secondo il crono programma e le scadenze. Un segnale di stabilità, quindi, non solo ai consiglieri ma anche al mercato.


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim