MERCATO ITALIANO - Giù le banche, su le utility
Aggiorniamo le raccomandazioni. In questa fase di incertezza preferiamo settori e titoli meno esposti a variabili finanziarie e ciclo economico, che ci aspettiamo possa peggiorare per effetto della minore propensione del comparto bancario a prestare denaro alle imprese ed ai consumatori.
L’evoluzione della situazione finanziaria ci porta ad abbassare il peso sulle banche ed alzare il peso su utilities e consumers resilienti al ciclo economico.
Alla luce della recente accelerazione della crisi di liquidità di alcune banche regionaliin USA e del salvataggio di Credit Suisse, portiamo il settore bancario a peso neutrale da sovrappeso.
In questa fase di incertezza preferiamo settori e titoli meno esposti a variabili finanziarie e ciclo economico, che ci aspettiamo possa peggiorare per effetto della minore propensione del comparto bancario a prestare denaro alle imprese ed ai consumatori.
Alziamo il peso del settore utilities. Questo comparto potrebbe beneficiare di uno scenario tassi in progressiva stabilizzazione, malgrado i recenti rialzi da parte delle banche centrali, che ci aspettiamo possano interrompersi a breve.
Consideriamo i titoli con buona visibilità sulle prospettive di business nel comparto consumer e industria, come Campari, Moncler, Recordati, Leonardo, Interpump.